PD. Stasera il banco di prova dell'unità del partito

ORVIETO - Mentre Còncina ha appena aperto il suo quartier generale nel quartiere di Ciconia e annuncia per domani un'iniziativa a palazzo dei Sette con l'intervento di Gianni Alemanno, l'unità del partito Democratico, dopo lo choc delle primarie, arriva al banco di prova. I Democratici andranno uniti al voto di giugno? La strada la indicherà già il coordinamento del partito convocato per questa sera. Sul tavolo potrebbe esserci in discussione anche la fiducia al coordinatore Carlo Emanuele Trappolino messo in questi ultimi giorni alla berlina degli sfoghi post primarie. La conferma della presenza di movimenti disgregatori all'interno dello stesso Pd arriva indirettamente, qualora ce ne fosse bisogno, anche da Giovanni Tonelli. "In questi giorni in cui le notizie e le azioni si rincorrono - fa sapere Tonelli - anche noi stiamo avendo dei contatti richiesti o sollecitati da altre forze politiche, da singoli e da molti cittadini. È nostra intenzione - ribadisce il candidato della lista "Nuovi per Orvieto" - muoverci, come abbiamo sempre sostenuto, all'interno dello schieramento di centrosinistra: le spinte ad una lista alternativa sono forti e rappresentate dal vertice alla base da legittime attese e da sirene suggestive e credibili. La situazione è working progress, lavoriamo perché si possano trovare, nel rispetto delle nostre motivazioni, soluzioni più integrate e possibilmente armoniche nell'ambito dello stesso centrosinistra. I nostri voti, i nostri elettori, le nostre scelte ideali e politiche sul territorio, non possono essere banalizzate od annacquate nel compromesso sterile fine a se stesso".