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Gente di Còncina. L'impegno di Cristina Calcagni per cambiare Orvieto

Una donna dell'associazione Orvieto Libera che ha scommesso sul futuro di Orvieto. Stasera inaugurazione della sede di Ciconia dell'associazione

Questa sera, alle 17, viene inaugurata la sede di ciconia dell'associazione Orvieto Libera di Toni Concina.
Si apre quindi non soltanto la campagna elettorale ufficiale ma anche o "luoghi" dell'incontro con la gente.
L'organizzazione del comitato elettorale di Concina è sostenuta, tra gli altri,  da una donna, che con molte probabilità potrebbe essere un nuovo consigliere comunale di Orvieto.
E' Cristina Calcagni, 43 anni, nata a Roma. Dal 1992 risiede a  Corbara dove ha acquistato un casale e vi ha trasferito tutte le sue energie ed il suo tempo libero.

Ha lavorato con FINSIEL (società capogruppo partecipata dall'IRI e dalla Banca d'Italia) e con EDS S.p.A. (colosso americano nell'outsourcing) presso la pubblica amministrazione  con ruoli di coordinamento e di front office nel Ministero dell'Agricoltura, nel Ministero della Pubblica Istruzione ed infine con la CONSIP presso il Ministero del Tesoro. Decide nel 2005, a fronte di un sempre più crescente impegno lavorativo, di lasciare tutto per stare vicino ai suoi due figli, ai quali vuole offrire una vita diversa da quella metropolitana, una "vita orvietana".

 

Dopo tre anni passati ad Orvieto e dopo aver ottenuto un giusto inserimento del suo nucleo familiare nella città, decide di mettere a disposizione il suo know how e le sue capacità di relazione propositive "per il cambiamento e il rinnovamento di cui la città, oggi, ha veramente bisogno", ricorda entusiasta dell'impegno assunto.

 

Il suo ingresso nella Associazione Orvieto Libera le ha consentito di mettere a frutto le predisposizioni relazionali che hanno fatto da corredo ai suoi precedenti anni lavorativi. La libera iniziativa privata, il collegamento della città con tutte le sue frazioni e il giusto spazio per i giovani  diventano i suoi cavalli di battaglia.
Per comunicare questi ed altri temi ha sentito la necessità di un contatto vero e profondo con la gente, ecco perché ha proposto ad Orvieto Libera l'apertura della sede elettorale di Riconia. "Perché  - dice- tutti possano avere una risposta diretta ed una conoscenza immediata degli obiettivi  che la lista civica ed il suo leader Toni Concina si prefiggono di portare a termine per ricollocare tutta la città (e non solo la Rupe) nel ruolo che negli anni le è stato sottratto: Orvieto città d'Arte, Orvieto città del vino, Orvieto città dell'artigianato, Orvieto meta ambita del Turismo nazionale ed internazionale, Orvieto città di prestigio nel centro Italia".

Pubblicato il: 14/04/2009

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