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Turismo. Il 2009 non dà alcun segnale di ripresa

A lanciare l'ennesimo campanello di allarme è il presidente di Ferdalberghi, Giuliano Portarena. Colpa della crisi economica

foto di copertina

ORVIETO - Turismo: se il 2008 è stato un anno da dimenticare, il 2009 non dà alcun segnale di ripresa. A lanciare l'ennesimo campanello di allarme è il presidente di Ferdalberghi, Giuliano Portarena, alla luce delle prenotazioni pasquali che stanno facendo registrare un netto segno meno rispetto allo scorso anno. Un tracollo legato essenzialmente alla "scomparsa" degli stranieri, ma anche gli italiani e si muovono poco. Colpa della crisi economica.

"Confidiamo negli indecisi dell'ultim'ora, ma fino a questo momento, per il giorno di Pasqua, l'occupazione della camere sulla Rupe si mantiene sotto il 50%". Tutti italiani, niente stranieri. I grande assenti e non soltanto durante il periodo di Pasqua, quando tradizionalmente si muovono le famiglie, sono i gruppi. "In genere ad aprile si registravano già prenotazioni di gruppi stranieri per i prossimi due mesi - spiega Portarena - quest'anno non ne abbiamo. E anzi tre mesi fa ci siamo visti annullare venticinque gruppi di quaranta persone (americani che venivano ogni anno) per una permanenza da cinque giorni. In un quadro del genere si capisce bene che è impossibile parlare di ripresa". Alla base la generale frenata del turismo di fronte alla crisi internazionale. Ma gli operatori non intravedono neanche segnali di reazione da parte delle istituzioni. "Il passaggio amministrativo che è alle porte mette all'ordine del giorno altre priorità - osserva il presidente di Federalberghi - pertanto, fino alla fine dell'anno, non verrà fatta neanche una adeguata programmazione". Insomma, un quadro desolante che fa già dire a Portarena che il 2009, per il turismo della città del Duomo, sarà "da buttare". I dati del 2008 (- 8,8% negli arrivi e - 10,3% nelle presenze) sono sconfortanti e la colpa non è tutta della crisi economica, visto che altri territori hanno tenuto decisamente meglio e altri addirittura sono cresciuti. Per il 2009, alla luce della ripresa primaverile, non c'è molto da consolarsi.

"Per l'alberghiero ed extra alberghiero non è stato un anno buono - ha detto l'assessore Giuseppe Maria Della Fina mercoledì in consiglio, commentando i dati dello scorso anno - evidentemente si deve lavorare molto sul turismo dei gruppi - ha indicato l'assessore -. In conclusione bisogna lavorare, avere più fantasia ed iniziativa possibile". A questo proposito l'assessore ha ricordato che "è stato presentato nei giorni scorsi il calendario degli eventi che si svolgono nella nostra città fino a giugno 2009".

Per il periodo di Pasqua i turisti, se verranno, troveranno "Suoni di Pasqua" una serie di concerti della scuola comunale di musica nelle location più significative del centro storico, la mostra "Lisio Arte della Seta: Continuità e Sperimentazione. I tessuti per il corteo storico di Orvieto e per le 'Baguette' Fendi" , in allestimento fino al 10 maggio presso la fondazione Claudio Faina e "Mirabilia, i luoghi dell'apocalisse", una mostra sul Giudizio Universale di Luca Signorelli, dal 7 al 23 aprile presso il palazzo dei Sette, la fiera dell'Antiquariato nel centro storico. Oltre alle varie rievocazioni della Passione di Cristo in giro per il Comprensorio.

Pubblicato il: 11/04/2009

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