Il preambolo al programma di 'Orvieto libera'

di "Orvieto libera"

Le primarie del PD hanno riconfermato l'antica affermazione del Gattopardo: "cambiare tutto per non cambiare nulla"! Il vecchio sistema (Mocio) è stato battuto da quello vecchissimo (Stella).

 Adesso tocca a noi. Le parole d'ordine di Orvieto Libera, del suo alleato PdL, di tutte le formazioni politiche, realtà associative e dei singoli cittadini che vorranno riconoscersi nel nostro progetto sono: rinnovamento e metodo.

 Rinnovamento per consentire un ricambio di persone e di idee ad una delle più belle città del mondo, lasciata colpevolmente sfiorire e deperire da decenni di amministrazioni incapaci.

 Metodo per interrompere una catena di privilegi, di abusi e di ragnatele che hanno costantemente premiato soltanto amici e tesserati, senza tenere conto dei veri bisogni e delle aspettative della città e di tutti i suoi abitanti.

Dal rinnovamento e dal metodo discenderanno trasparenza, rigore e condivisione nella gestione del bene pubblico. Con noi finisce un'epoca di connivenze e comincia quella della percezione, dello studio e della realizzazione concreta (e non quella dei facili proclami) di programmi e di progetti necessari e non demagogici. E questo con l'aiuto e la partecipazione non solo delle realtà sociali, imprenditoriali e culturali locali ma con apporti forti e incisivi nazionali e internazionali, da troppo tempo assenti nella nostra comunità.