Tessile orvietano, primi sintomi di ripresa

Grinta, la società che opera ad Orvieto nella produzione di capi spalla di altissima qualità sta uscendo dalla crisi e si sentono i primi sintomi di una ripresa, che non rende necessaria una proroga degli ammortizzatori sociali.
Lo comunicano le segreterie territoriali di Filcem- Femca e le RSU dell'azienda.
Grinta è in procinto di aprire uno spaccio aziendale e lanciare un proprio marchio, ALARI, per poter iniziare un'attività propria ed uscire dalla condizione di fasonista. Si presenta, concludono i sindacati, "una realtà positive che se opportunamente supportata dal circuito del credito locale può determinare quella svolta decisiva per il territorio e per le attuali e future maestranze.