Temi caldi ad Orvieto. Acqua, locali e musica dal vivo nel centro storico, politiche per gli anziani e priorità per Ciconia

ORVIETO - Acqua, locali e musica dal vivo nel centro storico, politiche per gli anziani e priorità per Ciconia. Sono i temi affrontati dal secondo sondaggio "Cosa vorresti fosse fato per Orvieto promosso dal forum della candidata alle primarie Loriana Stella e i cui risultati sono stati resi noti nella giornata di ieri. Per prima cosa, un dato: tra il primo e il secondo sondaggio, a detta dei sostenitori della Stella, è raddoppiato il numero dei partecipanti, delle persone che hanno voluto dire la loro sulle questioni proposte.

"I risultati si sono nettamente delineati fin dai primi giorni - dicono dal forum - specialmente nella gestione dell'acqua che secondo il 64% dei lettori dovrebbe tornare completamente in mano pubblica. Netto anche il risultato sui tavoli all'aperto e la musica dal vivo nel centro storico. Questo tipo di attività, sono, per il 74% dei lettori, alla base della rivitalizzazione della città, ma bar, ristoranti e locali devono operare entro regole ben definite".

E ancora: "per quanto riguarda gli anziani emerge in maniera spiccata come la situazione sia abbastanza difficile, tanto da spingere il 58% dei visitatori ad indicare come priorità della nuova amministrazione la ricerca di soluzioni definitive su questo tema". Provvedimenti da prendere rapidamente, secondo i membri del forum, "vista la chiusura del reparto di geriatria del presidio ospedaliero e considerando che la popolazione di Orvieto sta rapidamente invecchiando".

Capitolo "Ciconia". Qui sono moltissime le priorità indicate dal popolo della Stella. "Viabilità e parcheggi - riferiscono dal forum - ma anche asili nido e strutture ludico ricreative per bambini sono i temi più sentiti, queste due voci raccolgono, infatti, circa l'ottanta percento dei voti". "La realtà di Ciconia - è ancora il commento del forum - è, infatti, abbastanza complessa e lo sviluppo urbanistico degli ultimi anni comincia a far notare come, le varie amministrazioni che si sono succedute, non hanno saputo anticipare i tempi e prevedere servizi ed infrastrutture adeguate alle esigenze di una popolazione che è andata costantemente aumentando".