Frode informatica, valanga di denunce

di Vincenzo Carducci

Il dialer continua a mietere vittime. Sono oltre trenta le infatti denunce per frode informatica giunte negli ultimi giorni al commissariato di polizia di Orvieto.

In tanti si sono rivolti agli agenti lamentando bollette telefoniche gonfiate fino a 1150 euro dovuti ai dialer che interrompono la normale connessione internet  avviando costosi collegamenti a numeri con prefisso 709 con prezzi anche da 2,50 euro al minuto.

In molti casi il meccanismo è scattato senza lasciar traccia sui computer, in altri la schermata di avvio della connessione è apparsa proprio sotto il puntatore del mouse non lasciando scampo agli ignari navigatori.

Una truffa che non conosce distinzioni e che ha colpito non solo i giovani, appassionati di loghi e suonerie per cellulari da scaricare da internet, ma anche professionisti e semplici casalinghe.

Le truffe sono state segnalate al competente reparto del ministero dell'Interno che, unitamente ad altri casi denunciati in tutta Italia, sta cercando di individuare i provider da cui vengono diffusi i dialer a pagamento.

"E' bene disattivare il terminale - consigliano al commissariato di Orvieto - staccando direttamente la presa telefonica per evitare che il dialer avvii la connessione. E' possibile anche contattare la Telecom per disattivare le chiamate ai numeri con prefisso 709".