Cortoni. Sulla ex Paive bisogna coinvolgere il Consiglio comunale

di    Fabrizio Cortoni

La ulteriore concessione della proroga al bando pubblico per la ex-Caserma Piave è avvenuta ancora una volta senza che il Consiglio Comunale venisse informato dello stato delle cose.

Ho assunto un'iniziativa personale e ho richiesto al dr. Claudio Pollini, nella doppia veste di segretario generale e presidente di Risorse per Orvieto, di avere visione delle richieste di proroga pervenute.

La disponibilità del dr. Pollini mi ha consentito di verificare l'esistenza di almeno tre richieste pervenute in tal senso dalla metà circa di marzo, esattamente come comunicatoci ufficialmente nella conferenza stampa tenuta dal sindaco.

Tuttavia, riflettendo un po', debbo fare alcune considerazioni:

 . il dato di fatto è che ad oggi, nessun soggetto ha in realtà presentato alcun atto impegnativo, prova ne è che diversamente non sarebbe stata ammissibile una proroga del bando;

. uno dei soggetti (fra l'altro il più accreditato) che a gennaio ha richiesto la prima proroga, poi concessa al 31 marzo, non ha fatto ulteriore richiesta di spostamento della scadenza. E' per caso uscito di scena?

. la concorrenza che auspicabilmente dovrebbe essersi venuta a creare fra i diversi soggetti che hanno ufficialmente manifestato interesse non è riuscita a fornire il mordente necessario a chiudere alcuna offerta nei tempi previsti.

. quale senso ha chiudere una gara al 10 maggio da parte di una amministrazione che conterebbe ancora pochi giorni di attività? Anche dal punto di vista sostanziale, quale garanzia di realizzazione avrebbe un qualsiasi progetto approvato alla fine di un mandato politico?

 Ritengo che il sindaco avrebbe comunque dovuto riferire ogni circostanza in modo tempestivo ed esauriente al Consiglio comunale, che è l'unico organo rappresentativo dell'intera Cittadinanza.

In ogni caso credo che, in considerazione dell'importanza che l'affaire Caserma Piave riveste per il futuro della nostra Città, sia necessario abbandonare ogni tatticismo pre-elettorale.

  Appoggio quindi con decisione la richiesta di convocazione della Conferenza dei capigruppo già inoltrata dal consigliere Maurizio Conticelli, e ne rivendico addirittura l'assoluto carattere di  urgenza.

Non perdiamo tempo.