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Amministrative nell'Orvietano. Incertezza del PD e assenza del PdL

Si comincia a delineare il quadro delle alleanze e i candidati che concorreranno. In attesa delle primarie ad Orvieto e della definizione dei rapporti tra Pd e Sinistra

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di ALESSIO MANCINI

ORVIETO - Amministrative tavoli in fermento nel comprensorio: ritirate le primarie a San Venanzo, "congelati" Rocchigiani e Ruina, via libera ad Andrea Ricci a Montegabbione, mentre il Pdl si affida alle liste civiche.   In attesa del verdetto delle primarie orvietane, tassello fondamentale dello scacchiere in grado di influenzare più o meno indirettamente la "quadra" dei comuni del comprensorio, fervono le trattative in entrambi gli schieramenti per definire alleanze e nomi per la corsa alle amministrative di giugno. Un "filo rosso" corre in particolare tra il duello Mocio-Stella e l'esito della corsa al municipio alleronese. Al sindaco uscente al primo mandato Valentino Rocchigiani, (coordinatore unico di Sinistra democratica) che ha già incassato i favori degli stelliani si contrappone, anche se ancora ufficiosamente, la candidatura nel Pd di Antonio Ruina (ex Margherita). Se la candidatura autonoma del Pd dovesse concretizzarsi, come sembra dalla raccolta firme già avviata nel paese, potrebbe venir compromesso l'intero quadro delle alleanze rimettendo in discussione gli equilibri raggiunti in tutto il comprensorio orvietano. Per scongiurare la "terza lista" si ricorrerà invece alle primarie anche a San Venanzo e a Monteleone, dove a lanciare il guanto di sfida all'attuale primo cittadino Mario Pattuglia è stato il giovanissimo Alessio Stollo. In realtà, almeno in questo, lo strumento delle primarie non basterà ad evitare la frammentazione a sinistra, dal momento che anche Buconi (Sinistra democratica) ha annunciato la volontà di presentare una propria lista. Smentite nel frattempo le primarie a San Venanzo, che nei giorni scorsi vedevano Giancarlo Busti contendere la candidatura al sindaco Francesca Valentini, che si avvia così verso la seconda campagna elettorale. A Montegabbione il Pd sta ormai convergendo su Andrea Ricci per "rimpiazzare" il sindaco uscente al secondo mandato Marco Spallaccini.  A Montecchio il secondo quinquennio di David Lisei è minato dalla probabile discesa in campo di Giuseppe Laudi (Idv), mentre dall'altra parte dello schieramento è pronto il ritorno sulla scena dell'ex sindaco Luigi Sabatini (Pdl). Ancora in alto mare il Pd a Ficulle alla ricerca dell'erede di Bernardino Chiuchi giunto ormai a fine corsa. Tra i papabili spuntano i nomi del medico Gino Terrazza e di Fulvia Ceccantoni, mentre nel centrodestra a cavalcare una lista civica sarà Stefano Muzi. Corsa particolarmente "affollata" a Porano, dove attorno alla fine del secondo mandato di Enrico Brugnoli si agita un turbinio di nomi che vanno dal giornalista Giorgio Santelli a Settimia Breccia e Nicoletta Menichetti. Al già noto passo avanti nella compagine di centrodestra di Marco Conticelli si è inoltre affiancato in questi giorni il nome di Giorgio Cocco. Sul municipio di Brugnoli vertono però anche gli appetiti socialist,i che potrebbero chiedere la poltrona per l'attuale vicesindaco, Massimo Bianchini, mentre sempre dalla stessa area spunta in queste ore anche il nome di una donna, Adelaide Ranchino. Nel mirino socialista anche il comune di Fabro. All'uscita di scena di Anacleto Carboni  risponde il ritorno dell'ex sindaco Giancarlo Fucili (socialista) con una lista civica orientativamente di centrodestra, mentre nel Pd si fanno i nomi di Germana Monni e Luciano Martelloni. Caos anche a Castel Giorgio, dove il centrosinistra è letteralmente spaccato  tra il secondo mandato di Pierluigi Peparello e l'agguerrita "opposizione interna" tenuta dal vicesindaco Focarelli. L'ipotesi di un duplice passo indietro a favore di un giovane scelto di concerto, sfumata in un primo momento, torna oggi alla ribalta sull'Alfina. Il centrodestra, contrariamente, si è gia compattato attorno ad Andrea Garbini. Situazione invece delineata a Baschi e Castel Viscardo. A Isauro Grasselli (a fine secondo mandato) sembra infatti ormai pacifica la successione dell'attuale vice Anacleto Bernardini, mentre Tiracorrendo si prepara già alla sua seconda campagna elettorale.

Pubblicato il: 31/03/2009

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