Progetto 'Sasso tagialto'

Il progetto 'Sasso Tagliato' riguarderà una vasta area che va da Porta Maggiore fino al Sasso Tagliato, con il fine di restituire di nuovo all'antica strada della 'Selciata' il suo carattere originario di forte segno di collegamento fra Orvieto e il suo territorio.

Dalla zona del "Sasso tagliato", che la leggenda vuole si sia "aperto" per non ustruire il passaggio del carro che conduceva ad Orvieto il Santo corporale, proveniente da Bolsena attraverso una diramazione della via Francigena, si gode uno dei paesaggi più belli di Orvieto. Quella via continua al di là dell'Umbro casentinese e si ricollega con la "selciata", come è definito il tratto in corrispondenza di Ponte del sole.

Tutta quest'area sarà interessata da una serie di interventi volti alla riqualificazione e al miglioramento dei servizi e delle infrastrutture, come la realizzazione di due rotatorie che interesseranno gli attuali svincoli della Strada Statale n. 71, la realizzazione di un parcheggio in Via della Fornace collegato con percorsi pedonali ed il restauro vero e proprio della 'Selciata' del Tamburino.
"Quest'ultima opera, finanziata con fondi regionali destinati all'esecuzione del Parco Archeologico Ambientale Orvietano pari a 500.000euro, prevede - ricorda l'assessore Germani - il restauro in senso stretto del basolato esistente e dei muri a secco di confine, affiancato da interventi che riguarderanno adeguamenti civili ed idrogeologici quali la regimentazione delle acque meteoriche, l'adeguamento delle opere fognarie civili, l'eliminazione dei pali e delle linee aeree delle varie utenze,telefono, energia elettrica, ecc., mediante l'interramento dei cavi, la realizzazione della tubazione per distribuzione del gas metano da parte della società distributrice, fino alla regolamentazione del traffico veicolare locale e la realizzazione di parcheggi per i residenti.