Due imprenditori di Coldiretti Terni premiati dalla Camera di Commercio per la loro 'fedeltà al lavoro ed al progresso economico'

La Camera di Commercio di Terni ha premiato, il 24 marzo,  il lavoro di due imprese aderenti a Coldiretti.

Si è svolta, infatti, alla presenza del presidente della CCIAA Mario Ruozi Berretta, la premiazione alla "Fedeltà al lavoro ed al progresso economico" che ha visto - tra gli altri - Francesco Tardella aggiudicarsi uno dei cinque premi speciali all'impresa e Silvia Filippi il premio "Ape Regina", per il settore agricolo.

"La giunta camerale - riporta Coldiretti - ha voluto conferire un riconoscimento speciale a cinque imprese della provincia che si sono distinte per sviluppo occupazionale e fatturato, per l'abilità ad esportare sui mercati esteri e la propensione all'espansione sul territorio nazionale ed estero, affermandosi in maniera evidente".

Tra esse quella di Tardella: un'azienda agricola, ad indirizzo cerealicolo/zootecnico, situata a Narni,

su  240 ettari di terreno, distribuiti tra seminativi, oliveti e vigneti, 10 dei quali destinati al pascolo e con 200 capi di bovini.

Silvia Filippi, invece, si è aggiudicata il concorso "Ape Regina", rivolto a donne che si sono distinte per capacità, impegno e passione in un'attività d'impresa e promosso dal Comitato per la Promozione dell'Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio di Terni. La Filippi - titolare di un'impresa agrituristica, con annessa coltivazione di foraggi e cereali ed allevamento di bovini di razza chianina - ha ricevuto il premio da Carol Piermarini, vice presidente del Comitato Imprenditorialità Femminile, in rappresentanza del settore agricoltura. 

"I riconoscimenti di ieri confermano - dice il presidente di Coldiretti Terni Massimo Manni - che le nostre imprese riescono a differenziarsi per innovazione, professionalità e sviluppo, sapendosi affermare sul mercato, senza mai perdere di vista la loro territorialità. Questi premi testimoniano la qualità delle aziende agricole della nostra provincia, ma devono fungere da stimolo per tutte le imprese locali, affinché si possa ancor più contribuire alla crescita del settore agricolo. Una crescita che si deve basare su qualità, territorialità e capacità di garantire, al consumatore, un prodotto sano e certificato".