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CRO. Finita l'era Pecchi-Guariglia

Sotto di loro, negli ultimi anni, la banca ha raggiunto successi notevoli. Nuovi consiglieri in CRO S.p.A..Presidente in pectore Marco Ravanelli. Giovedì prossimo, il consiglio formalizzerà la nuova presidenza e nominerà il nuovo direttore generale

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ORVIETO - Nuovi vertici per la Cassa di Risparmio di Orvieto. Con l'ingresso della Popolare di Bari nel capitale sociale di maggioranza dell'istituto di credito cittadino, venerdì a Milano, presso la sede centrale di Intesa San Paolo, è stato approvato il bilancio 2008 (il migliore nella storia della Cassa), e sono stati nominati, con il passaggio formale delle quote, i nuovi componenti del consiglio di amministrazione. Contestualmente, cogliendo tutti di sorpresa, rassegnava le dimissioni il direttore generale Bruno Pecchi, in Cro dal 2001.

 

Gli eventi in rapida successione segnano la fine di un'era. L'era "Pecchi - Guariglia" sotto la quale la banca, nell'ultimo decennio, ha compiuto un grande salto di qualità, incrementando gli utili come mai in precedenza ed espandendo fortemente la rete di vendita. Ma ecco i nuovi volti della Cro, nell'era appena iniziata: "Pop Bari".

 

I quattro membri indicati dalla Fondazione Cro in qualità di socio di minoranza della Cassa (la fondazione detiene il 26,43% delle azioni) sono: il commercialista Marco Ravanelli, l'avvocato Chiara Venturi, il commercialista Pietro Benucci e il professore universitario, Furio Camillo Rosati.

 

Il primo nome indicato dalla fondazione, quello di Ravanelli (già nel cda della Cassa) è anche il presidente in pectore che dovrebbe essere nominato nel primo consiglio, già convocato per la giornata di giovedì prossimo. Resta nel cda anche il presidente uscente della Spa, l'avvocato Giovanni Guariglia, su indicazione dei baresi. L'avvocato sembra destinato a rivestire la carica di vicepresidente.

 

Il socio di maggioranza ha poi fatto altri quattro nomi di sua espressione che a tutt'oggi non trapelano. Un consiglio profondamente rinnovato, dunque, com'era nelle attese, dal quale prendono congedo nomi illustri. Tra cui quello dell'imprenditore vinicolo Corrado Bottai, dell'ex dirigente Asl, Remo Romoli e dell'imprenditore Danilo Mira. Confermato nell'incarico di sindaco, il commercialista Luca Bravetti.

 

Adesso, giovedì prossimo, il consiglio formalizzerà la nuova presidenza e nominerà il nuovo direttore generale. Pecchi che ha rassegnato le dimissioni venerdì scorso, lasciando solo qualche riga agli amici e ai collaboratori più stretti, raggiunto telefonicamente, non ha inteso commentare, per il momento, la sua decisione. Alla base, forse, motivi personali ma anche legati alla delicata fase di passaggio che dovrà ora attraversare l'istituto di credito entrato ufficialmente nel gruppo Popolare di Bari. Intanto, per il prossimo mese sono attese grosse novità anche in Fondazione, dove dovrà essere rinnovato il cda in scadenza. 

 

 

 

 

 

Pubblicato il: 22/03/2009

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