Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Mocio. 'Attenti ai tentativi di restaurazione'

Scrive agli orvietani e lo fa scegliendo il fortunato slogan che lo portò già alla vittoria nel 2004: "Orvieto soprattutto". Mocio getta ombre sull'avversario e si erge a paladino dell'autentico rinnovamento

foto di copertina

ORVIETO - "Attenti ai tentativi di restaurazione". Su questo monito il sindaco uscente Stefano Mocio, candidato alle primarie del Pd, ha deciso di impostare la sua campagna elettorale nella sfida contro la vice presidente della Provincia, Loriana Stella.

 

Il sindaco, impegnato in un tour elettorale "porta a porta", lontano dai clamori di eventi e appuntamenti, scrive agli orvietani. Lo fa scegliendo il fortunato slogan che lo portò già alla vittoria nel 2004: "Orvieto soprattutto".  Fin dai primi passi della sua campagna, Mocio sembra inseguire la riconferma, giocando una partita tutta in attacco.

 

"Sono un cittadino orvietano che con grande impegno ha cercato di lavorare per il bene comune con onestà, serenità e correttezza. È naturale - afferma il sindaco, rivolgendosi agli orvietani - che quando si cerca di attuare cambiamenti profondi nei costumi pubblici e nei contenuti delle politiche di governo, si provochino le reazioni, spesso composte, dei conservatori di ogni schieramento politico".

 

Poi Mocio sfodera l'affondo, chiaramente rivolto alla Stella e ai suoi possibili alleati, tra cui Sd, in parte coincidente con il vecchio "correntone". "Bisogna, allora, rifuggire - raccomanda Mocio - da prese di posizione nostalgiche di ritorno ad una realtà, considerata idilliaca, del nostro passato. A maggior ragione è necessario stare attenti a quei tentativi, più subdoli, che a parole invocano il rinnovamento, ma nei fatti nascondono vecchie e discutibili logiche di potere".

 

Insomma, Mocio getta ombre sull'avversario e si erge a paladino dell'autentico rinnovamento e della reale discontinuità, senza rinunciare ad imputare i guai della città all'amministrazione che lo ha preceduto.

 

"Mi sono trovato ad affrontare problematiche molto complesse: risolvere il problema del debito pregresso, stabilizzare il bilancio e, al contempo, garantire quei livelli di servizi e di offerta culturale che negli anni hanno fatto di Orvieto una città profondamente civile e democratica. La scelta è stata quella di affrontare il problema del disavanzo, facendosi carico di tutte le responsabilità pregresse - puntualizza Mocio - e di individuare un percorso pluriennale per stabilizzare i conti, cercando, appena possibile, di ridurre il peso della tassazione come è stato fatto già durante il 2008".

 

Questo in sostanza l'appello del sindaco che chiede nuovamente fiducia agli orvietani per "avere la possibilità di gestire una fase nuova che, in virtù del lavoro svolto, possa concentrarsi su politiche di sviluppo e di rilancio economico con un'attenzione particolare verso i giovani. Cinque anni ancora - dice Stefano Mocio - per contribuire a far crescere una leva di nuovi amministratori per i quali Orvieto venga prima di tutto, prima - manda ancora a dire - dei propri destini politici".  

Pubblicato il: 21/03/2009

Torna alle notizie...