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Promuovere una 'cultura del paesaggio'.

Prima giornata del convegno internazionale "Verso una politica del paesaggio". "Difendendo e valorizzando il paesaggio - ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura, Carlo Liviantoni aprendo i lavori - difendiamo il patrimonio naturalistico e storico della comunità"

ORVIETO - Promuovere una "cultura del paesaggio" come volano di sviluppo del territorio e come patrimonio identitario di una regione e della sua storia: di questo si è parlato nella prima giornata del convegno internazionale "Verso una politica del paesaggio" che, promosso dalla Regione Umbria, si è aperto ieri ad Orvieto.  Una giornata dedicata ad illustrare buone pratiche e progetti sui temi del paesaggio legato allo sviluppo rurale, all'ambiente, al territorio ed alla comunicazione, attraverso il confronto ed il coinvolgimento delle istituzioni e della comunità scientifica. 

"Difendendo e valorizzando il paesaggio - ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura, Carlo Liviantoni aprendo i lavori - difendiamo il patrimonio naturalistico e storico della comunità. Una politica per il paesaggio deve essere fortemente radicata nel territorio, dare voce alle sue potenzialità e fornire le metodologie e gli strumenti necessari. Su questa strategia è fondato l'impegno della Regione per la tutela e la promozione del paesaggio come fattore di competitività, capace di proiettare l'Umbria in contesti nazionali ed europei, grazie alla valorizzazione delle risorse territoriali e del tessuto produttivo. Dobbiamo saper rispondere alla domanda interna di trasformazione, favorendo la coesione e l'integrazione territoriale in direzione di una maggiore competitività. La salvaguardia del paesaggio richiede una armonizzazione delle diverse politiche e strumenti di settore. Occorre quindi disporre - ha concluso Liviantoni - di un quadro certo di riferimento, tanto più per un territorio come quello umbro che, per la sue caratteristiche e dimensioni, consente una visione comune". 

"Sono due, in particolare, i progetti che la Regione ha elaborato per valorizzare la verde Umbria, uno relativo ai paesaggi viticoli e l'altro per la costituzione di una rete regionale ed europea dei giardini storici e dei parchi nel paesaggio rurale", ha spiegato Paolo Papa, del Servizio aree protette e valorizzazione dei sistemi naturalistici e paesaggistici della Regione, tra i relatori del convegno

Pubblicato il: 20/03/2009

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