Aggressione in corsia, denunciato

di Vincenzo Carducci

Violenza privata, ingiurie, lesioni volontari gravi e furto aggravato. E' questo il carico di accuse che grava sulle spalle di A.P., pregiudicato pugliese di quarant'anni, denunciato dal commissariato di polizia di Orvieto per aver aggredito nei giorni scorsi una ragazza di trentuno anni che stava prestando assistenza all'anziano nonno all'ospedale di Orvieto.

L'uomo era stato ricoverato al nosocomio orvietano per dei problemi cardiocircolatori e si trovava nella stessa stanza dell'anziano assistito dalla nipote. In seguito ad una discussione nata per futili motivi il quarantenne pugliese avrebbe aggredito la donna, prima a parole e poi con le mani, procurandole delle ferite giudicate guaribili in 20 giorni dai medici orvietani.

Il giorno successivo all'aggressione, segnalata agli agenti del commissariato di polizia di Orvieto, l'uomo si è però fatto dimettere dall'ospedale facendo perdere le proprie tracce.

Precedentemente dalla stanza era sparito il portafogli della giovane donna ed il responsabile del furto sarebbe proprio il quarantenne pugliese, unico degente della camera.

D'altronde l'uomo è già conosciuto alle forze dell'ordine per episodi simili avvenuti in altri ospedali del Lazio quali Viterbo, Civitavecchia e Roma dove aveva picchiato infermieri e medici e messo a segno piccoli furti nelle stanze dei reparti in cui era stato ricoverato.