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Patto di stabilità, il Parlamento approva la modifica, Cavicchioli: 'Adesso norme rapide per consentire agli enti di pagare imprese e fornitori'

Il presidente ha commentato favorevolmente la mozione licenziata dalle Camere. "Il Governo le dia in fretta attuazione per permettere i pagamenti agli Enti virtuosi con vantaggi anche a livello per l'economia locale"

"Norme chiare che recepiscano rapidamente le volontà contenute nella mozione sulla modifica del Patto di stabilità". Lo ha chiesto ieri il presidente della Provincia di Terni Andrea Cavicchioli commentando positivamente l'approvazione dell'atto di indirizzo da parte del Parlamento sui vincoli del Patto di stabilità per gli Enti locali italiani. "Sarà determinante - ha detto il presidente - l'attuazione legislativa del disposto licenziato dal Parlamento in modo da consentire agli Enti che hanno disponibilità e non presentano problemi di bilancio di provvedere con prontezza ai pagamenti delle imprese e dei fornitori, contribuendo in maniera tangibile a fornire liquidità al sistema economico che ne ha particolare bisogno. Avevamo più volte segnalato - ha osservato poi Cavicchioli - la necessità di intervenire con tempestività e decisione sui vincoli del Patto che, così come concepiti, penalizzano fortemente gli enti locali virtuosi e le esigenze delle imprese e dei soggetti fornitori di servizi, impedendo di fatto, anche in presenza di risorse, il pagamento di quanto dovuto. E' evidente che in una situazione economica come quella che stiamo vivendo, il quadro delineato produce effetti ancor più perversi ed è quindi importante l'atto votato dal Parlamento per una modifica sostanziale del Patto di stabilità. Anche nel nostro territorio - ha concluso - la normativa richiesta potrà produrre effetti senz'altro positivi tenendo conto della massa critica finanziaria che la Provincia e i Comuni movimentano, dando seguito in tal modo alla reiterate istanze degli Enti locali e delle associazioni di categoria interessate".

Pubblicato il: 19/03/2009

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