Le venntitré idee di Loriana Stella

ORVIETO - Stop alle opposizioni ai ricorsi per le multe delle ztl, agevolazioni finanziarie per imprese e aziende, rilancio del centro studi, ripubblicizzazione dell'acqua, creazione di un osservatorio sul lavoro per creare occupazione (facendo incontrare domanda e offerta), rapido riutilizzo della caserma. Sono alcune delle priorità a cui Loriana Stella promette di lavorare nei primi mesi di mandato, qualora fosse eletta prima con le primarie, il 5 aprile, e poi, a giugno, come sindaco della città. Sono 23 le idee messe in campo dalla candidata del Pd e presentate in anteprima domenica pomeriggio alla festa - concerto al Mancinelli, ospite d'eccezione Giulio Mogol, con artisti del Cet, oltre ad artisti ed interpreti locali, introdotti sul palco dall'attore Gianluca Foresi e dalla blogger giornalista Alessandra Carnevali.

"Ho sempre votato il meno peggio - ha detto Mogol sul palco - diffido dalle ideologie e dagli schieramenti. Mentre appoggio le persone. Quello che cerco in loro è la passione, il fuoco vivo che crea. E stasera sono qui per appoggiare Loriana, una persona luminosa - ha detto Mogol, giocando con il cognome della vice presidente della Provincia - coraggiosa e determinata". Messaggi di sostegno alla candidatura della Stella sono giunti in sala anche da Miriam Mafai e Gad Lerner. Poi la Stella, sollecitata dagli interventi di Pino Strabioli, ha speso qualche parola, prima di lasciare spazio alla musica.

Solo per dire quanto siano state "faticate, purtoppo" le primarie sulla Rupe e che la sua, se gli orvietani la voteranno, sarà un'amministrazione di facce nuove, scelte tra i migliori talenti della città.  Il primo sindaco donna di Orvieto (la Stella è già stata "il primo assessore donna", ha ricordato) lavorerà anche alacremente per la promozione delle politiche di genere e per rivedere il sistema delle ztl. Alcune proposte? Quelle sono state affidate ad un videowall che, durante tutto spettacolo, ha "sfogliato" le 23 idee elaborate dal forum "Orvieto capace di futuro".

Per restare in tema di mobilità, la Stella intende rimettersi al giudizio del giudice di pace sulle multe, rinunciando ai successivi gradi di giudizio, vuol realizzare un centro di smistamento merci per risolvere il problema del carico e scarico nel centro storico, assegnare un parcheggio vicino casa ad ogni residente e rilasciare permessi temporanei alle donne in stato interessante e con bimbi sotto i due anni. Per la giunta, la Stella sceglie una squadra di sei assessori e non sette: tre uomini e tre donne, a disposizione dei cittadini in orari e giorni prestabiliti grazie alla creazione di uno "sportello dell'amministrazione".

Nell'agenda della Stella c'è anche la creazione di "un'anagrafe di tutti gli immobili disabitati", il rilancio del centro studi da trasformare in un campus per l'alta formazione e la qualificazione delle aree produttive con sgravi alle imprese. Per la Piave, infine, la Stella pensa che la soluzione vada cercata nelle opportunità offerte "dal disegno strategico territoriale della Regione che indica Orvieto come il porto dell'Umbria". E poi ancora asili nido, raccolta differenziata, politiche energetiche e ambientali. Presenti all'iniziativa, secondo gli organizzatori, oltre 600 persone.