Le Balene di Allerona
Presentato il nuovo allestimento del Museo dei cicli geologici
di Alessio Mancini
ALLERONA - Non esistono "legami di sangue" tra le due balene fossili. I due esemplari cetacei pliocenici rinvenuti nel 2003 e nel 2007 nelle campagne di Allerona non sono una femmina con il suo cucciolo. La suggestiva ipotesi è stata seccamente smentita dagli studi condotti sui due scheletri fossili e illustrati, sabato scorso, durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo allestimento del Museo dei cicli geologici di Allerona. I due esemplari, il più giovane dei quali è stato esposto per la prima volta sabato proprio nella sala principale del museo, appartengono a due specie diverse.
Nonostante i due giganti abbiano riposato per milioni di anni a soli 7 metri di distanza è ormai certo che si tratti di due spiaggiamenti distinti, avvenuti forse a centinaia di anni l'uno dall'altro, sulle antiche linee di costa del mar Tirreno.
"Una visione forse meno romantica - chiariscono con una battuta gli esperti riuniti per il convegno inaugurale - che nulla toglie allo strepitoso interesse paleontologico del sito dell'Alto Orvietano ma che, al contrario, apre nuove importanti prospettive di studio".
Pubblicato il: 17/03/2009