Alle donne piace il vino. I sommelier al voto le preferiscono

Sommelier al voto per eleggere i sette componenti del consiglio direttivo della FISAR che guideranno la Delegazione Orvietana fino al 2012. Al termine delle operazioni di voto, svoltesi nella giornata di sabato 14 marzo presso il Palazzo del Gusto di Orvieto, Lucia Russo e Francesca Rosella sono in cima alla classifica delle preferenze, rispettivamente con 52 e 44 schede, bissando quindi il risultato del 2004.

A seguire, il drappello dei sommelier maschi: Enzo Stopponi e Amilcare Frelicca con 43 schede, Ennio Cadamuro con 42, Fulvio Vecchi con 28 e Roberto Belsole con 21.

Hanno votato 79 soci FISAR su un totale di 132 aventi diritto.

La riconferma del primato femminile - dice Lucia Russo, già segretario della FISAR - "attesta il buon lavoro che abbiamo fatto. La nostra delegazione - spiega Russo - è una delle più antiche d'Italia e contribuisce alla realizzazione di importanti eventi nazionali quali la presentazione delle guide del Gambero Rosso, Slow Food, l'Espresso e di Luca Maroni. Dobbiamo proseguire con tenacia sul faticoso, ma imprescindibile, sentiero della qualità".

"Il 20 marzo 2009 - prosegue Lucia Russo - comincerà il secondo livello del corso da sommelier. La formazione è un aspetto capitale della nostra missione, specialmente a Orvieto, dove la cultura del vino non è solo un accessorio ma uno dei tratti profondi della nostra identità".

Lunedì pomeriggio nella nuova sede della Delegazione Fisar presso il Palazzo del Gusto, prima riunione del consiglio direttivo per attribuire la carica di delegato e per definire i ruoli di segretario e tesoriere.