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Castel Viscardo
Tiracorrendo superstar

Sala piena e disponibile alla lite. Argomento le cave sull'Alfina. Tiracorrendo ha preso in mano la riunione e ha aiutato l'assemblea a capire. Botte a Mocio. Una riunione utile per chi voleva tentare una composizione dei diversi interessi

foto di copertina

Il Comitato per l'Alfina

L'ingegner Gianluca Pizzuti, cavatore

di Dante Freddi

Sabato sera la ex sala del Consiglio comunale di Castel Viscardo era zeppa di pubblico e molti erano costretti ad ascoltare il dibattito da fuori. A convocare  tanta gente era stato il Comitato interregionale per la salvaguardia dell'Alfina, preoccupato per la possibile espansione dell'attività estrattiva sull'altopiano, sia sul versante umbro che su quello laziale. Un paio d'anni fa aveva innescato la mobilitazione la questione della possibile cava a Benano, oggi invece la richiesta di ampliamento della coltivazione di basalto per venti ettari presentata deal' ingegner Pizzuti, amministratore della cava di Castel Viscardo. "Venti ettari per i prossimi vent'anni", ha precisato l'ingegnere.  Ma oltre questa richiesta di ampliamento ce ne sono altre sette o otto che riguardano l'area.
Sensibilità ambientalista ma ancor più, legittimamente, la preoccupazione che l' espansione dell'attività estrattiva possa modificare sostanzialmente la qualità della vita nella zona: sono questi i motivi della dura e articolata opposizione del comitato per l'Alfina a qualsiasi scelta venga compiuta senza una seria e approfondita programmazione interregionale del destino di quel territorio.

La riunione si è aperta con un interessante video proposto dal Comitato, leggero ed ammiccante, ben fatto,  e poi gli intereventi di diversi organizzatori, che hanno rinnovato la storia di tutta la vicenda e il risultato, decisamente positivo, che tra poco sarà finalmente aperto un "tavolo" comune, Umbria e Lazio insieme, per ragionare sullo sviluppo dell'Alfina, in modo da rendere equilibrata e compatibile l'attività turistica ed agricola con quella estrattiva, salvando paesaggio e buona vita.
Scaramucce, qualche tono più alto, qualche tentativo di strumentalizzare la situazione per attaccare l'Amministrazione di Castel Viscardo in questi tempi preelettorali e la riunione stava per prendere una piega in cui lo scontro aveva la meglio sul confronto. La sala era piena di operari della cava di Pizzuti e l' intervento del loro ingegnere è stato salutato da uno scroscio di applausi. Un po' di nervosismo tra gli organizzatori, qualche informazione buttata là con leggerezza, la positiva opportunità per ragionate stava degradando  in uno scontro preelettorale, che non volevano, credo, né il Comitato né i cavatori.
Allora si è inserito il sindaco Massimo Tiracorrendo. Con decisione, convinzione e capacità oratoria, che non risultava finora tra le sue doti principali, ha portato documenti e motivazioni robuste per tranquillizzare le parti sulla massima trasparenza che avrà qualsiasi scelta, "fondata sempre sul massimo delle garanzie che né la falda acquifera né l'ambiente subiranno danni".  E poi una stoccata al sindaco di Orvieto Mocio, che in occasione del dibattito sulla cava di Benano, un paio d'anni fa, tentò di porsi come salvatore dell'ambiente di fronte a Tiracorrendo, che invece non aveva compiuto la scelta di opporsi per principio alla cava di Castel Viscardo. "Gravissima, gravissima scorrettezza", ha ricordato con amarezza Tiracorrendo. " Il documento relativo alla falda acquifera dell'Alfina-ha ricordato Tiracorrendo- commissionato dal Comune di Orvieto, Mocio non l'ha mai letto, perché altrimenti si sarebbe accorto che non c'è cenno a emergenze che riguardano la cava di Castel Viscardo e la nostra falda acquifera". E poi è toccata a Gino Paioletti, che ha diretto la riunione del Comitato, ma che- ha sostenuto Tiracorrendo- non si sarebbe mai opposto in Consiglio comunale, di cui è membro, e che è poi il sindaco che negli anni Ottanta sostenne la cava. E poi ancora, con documenti svolazzanti a dimostrazione delle sue tesi e della trasparenza della sua azione.

Insomma, se qualcuno cercava di capire meglio, Tiracorrendo ha indirizzato la riunione verso questa via, ha dimostrato che la politica, quando vuole esserci, può aiutare le soluzioni. Chi si aspettava di vincere, cavatori o Comitato è rimasto deluso, perché ormai il gioco è in mano a Tiracorrendo superstar.

Pubblicato il: 16/03/2009

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