Amministrative. Nell'Orvietano candidature ancora in alto mare

ORVIETO - Decise le primarie sulla Rupe, nel Comprensorio il puzzle delle undici candidature (a Parrano non si vota) è ancora in alto mare. Si parte da un dato: le primarie con ogni probabilità, non si faranno, si mira all'accordo politico. E qui i punti fermi sono davvero pochi.

Ma uno di questi è senz'altro l'indicazione che arriva dal neo segretario provinciale del Pd, Roberto Montagnoli: verso la conferma per i sindaci della coalizione al primo mandato che hanno operato bene.

Questo potrebbe scombinare le carte ad Allerona, tanto per iniziare, dove il sindaco Valentino Rocchigiani (nel 2004 Ds e oggi Sd) potrebbe voler restare al suo posto, a svantaggio dell'ex Margherita, Antonio Ruina, dato come papabile fino a poche settimane fa. Stessa cosa dicasi a Montecchio dove a contendere la poltrona a David Lisei (Socialisti) c'è Giuseppe Laudi (IdV).

Ma nell'Orvietano sono davvero molti i sindaci al secondo mandato. Senza sorprese dal ministero dell'Interno, dunque, nell'Orvietano si assisterà ad un profondo rinnovamento nello scenario amministrativo. Sono al "capolinea" Enrico Brugnoli a Porano, Isauro Grasselli a Baschi, Marco Spallaccini a Montegabbione, Anacleto Carboni a Fabro e Bernardino Ciuchi a Ficulle.

Nel caso di Porano scaldano i muscoli Settimia Breccia, ma anche il giornalista Giorgio Santelli. Sul Comune di Brugnoli (come su Fabro), però ci sono anche le ambizioni dei Socialisti che potrebbero chiedere la poltrona per l'attuale vicesindaco, Massimo Bianchini.

A Baschi, il successore di Grasselli dovrebbe essere l'assessore Anacleto Bernardini, ma spuntano anche i nomi di Cesare Batalocco e quello del commercialista Andrea Busso.

A Fabro sperano nella fascia Germana Monni e Luciano Martelloni.

Nebbia fitta a Montegabbione.

Mentre a Monteleone intende ricandidarsi Mario Pattuglia.

Al primo mandato e verso la conferma anche Francesca Valentini a San Venanzo.

L'unico a dormire sonni tranquilli comunque è Massimo Tiracorrendo. A Castel Viscrado, ha ben operato, il Pd lo ricandida e nessuno intende sfidarlo. Con ogni probabilità, senza sorprese dell'ultim'ora da pare dell'opposizione, il Comune sarà "suo" per altri cinque anni. 

Incerta, invece, la situazione a Castel Giorgio, dove il vicesindaco, Sandro Focarelli pare intenzionato a sfidare il primo cittadino Pierluigi Peparello. 

Busso smentisce. Rigiriamo la nota del dott. Busso a seguito dell'articolo.
"Ho letto l'articolo in oggetto e per quanto mi riguarda volevo smentire categoricamente una mia candidatura in tal senso. La prego quindi di prenderne atto e provvedere ai sensi di legge. Dott. Andrea Busso".