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Anche Orvieto partecipa alle Giornate di Primavera del Fai


In programma per i prossimi 28 e 29 marzo. I beni disponibili per la vista. Gli eventi

ORVIETO - Per il secondo anno consecutivo anche Orvieto partecipa alle Giornate di Primavera del Fai, in programma per i prossimi 28 e 29 marzo. Il percorso organizzato prevede quest'anno la visita alla dimenticata chiesa di San Rocco e al palazzo Monaldeschi.

Ciceroni d'eccezione gli studenti dell'istituto d'Arte che si sono proposti per una collaborazione con l'evento. Ha contribuito generosamente all'iniziativa anche il Lions club di Orvieto.  

XVII Giornata FAI di Primavera - 28 e 29 marzo 2009

Elenco Beni aperti

Delegazione Perugia

CHIESA SAN FRANCESCO AL PRATO

Piazza San Francesco al Prato-Perugia

Spunti di interesse:

-          Monumentale edificio del centro storico di Perugia, costruito nel XIII secolo con la commistione architettonica degli stili gotico e romanico.

-          Fortemente compromessa da dissesti del terreno, la chiesa ha subito interventi nel corso del XVIII che ne hanno alterato la struttura e adeguato al gusto tardo barocco gli interni.

-          Oggi, sebbene non rimanga altro che la struttura dell'edificio, oggetto da diversi anni di interessanti interventi di restauro che ne prevedono la destinazione ad auditorium, l'edificio è ancora nel cuore dei cittadini.

ORARIO DI APERTURA del Bene per la Giornata FAI di Primavera:

Sabato 28-3-09: dalle ore 9.00 alle ore 13.00 ingresso riservato alle scuole - prenotazione obbligatoria

dalle ore 14.00            alle ore 17.00

Domenica 29-3-09: dalle ore 10.00 alle ore 16.00

Visite guidate, alla formazione di gruppi, a cura degli Studenti dell'Istituto Statale d'Arte "Bernardino di Betto"-Perugia e degli Studenti del Liceo classico "Annibale Mariotti"-Perugia

CHIESA DELLA MADONNA DELLA VILLA-SANTUARIO DEI PELLEGRINI

Via Assisi, Sant'Egidio-Perugia

Spunti di interesse:

La chiesa della Madonna della Villa, santuario processionale, viene eretta per libera iniziativa popolare tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo, a protezione di un'edicola viaria posta sulla strada che collega fra loro le città di Perugia e di Assisi. 

La piccola struttura, contenente un'immagine mariana miracolosa costituiva al tempo un punto di aggregazione importante per le comunità del contado perugino e una sosta intermedia per i flussi di pellegrini diretti verso i santuari di Assisi e Loreto.

All'interno il vasto apparato decorativo conta più di cinquanta dipinti votivi (per oltre 230 metri quadrati di superficie).

Il carattere devozionale dei dipinti trova origine nella valenza terapeutica del santuario.

ORARIO DI APERTURA del Bene per la Giornata FAI di Primavera:

Sabato 28-3-09: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 ingresso riservato alle scuole: prenotazione obbligatoria

Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo classico "A. Mariotti" - Perugia

Sabato 28-3-09:  dalle ore 14.00 alle ore 16.00

Domenica 29-3-09: dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00

Visite guidate alla formazione di gruppi a cura della dottoressa Chiara Cavanna

BORGO MONTICELLI

Castiglione della Valle, Perugia

Spunti di interesse:

La prima esplicita attestazione documentaria di costruzioni nella zona risale al 1115, anno in cui Papa Pasquale II (1099-1118) conferma al Monastero benedettino di S. Pietro di Perugia il possesso della chiesa di S. Paolo in Monticelli.

Inizialmente struttura fortificata, circondata progressivamente da torri militari, Borgo Monticelli venne trasformato in residenza estiva dai conti Cesi intorno alla metà del XV secolo.

Il castello è monumento nazionale protetto dal Ministero per i Beni e la Attività Culturali. 

ORARIO DI APERTURA del Bene per la Giornata FAI di Primavera:

Domenica 29-3-09: dalle ore 9.30 alle ore 13.00

Visite guidate ore 9,30 e alle ore 11,30 a cura del Professor Giuseppe Tullio (durata della visita 30 min. circa).

IL GIARDINO DI VILLA AURELI

Via Luigi Cirenei 70, Castel del Piano Umbro - Perugia

Spunti di interesse:

Il giardino di Villa Aureli è un bell'esempio di giardino all'italiana del Seicento-Settecento, molto strutturato con le sue torrette, finestre, balconi, muretti e balaustre a ciambelloni. Particolari sono le decine di piante secolari di limoni e di aranci amari, riposte d'inverno nell'arancera, e i quattro tassi a forma cubica.

ORARIO DI APERTURA del Bene per la Giornata FAI di Primavera:

Domenica 29-3-09: dalle ore 9.30 alle ore 13.00

Visite guidate ore 9.30 E 11.30 a cura del dottor Sperello di Serego Alighieri

­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­Gruppo FAI Terni

CASTELLO-PALAZZO PATRIZI MONTORO E BORGO DI MONTORO

"Montoro: il Castello e il suo borgo"

Piazza Baronale n.1, Montoro-Narni (TR)

Spunti di interesse:

-          Storico/Artistico: il castello-palazzo propone una interessante sovrapposizione di interventi edilizi di epoche successive dall'epoca feudale al tardo rinascimento. Il borgo è incastonato nella struttura militare e si dispone su tre livelli degradanti dominati dalla torre merlata.

-          Storico: la visita del castello consente di leggere i segni delle vicende legate alla storia di una delle più importanti famiglie guelfe poi divenute esponenti dell'aristocrazia nera romana.

-          Naturalistico: l'insieme di borgo e castello costituisce un unicum arroccato su balze rocciose a dominare la valle del fiume Nera, in una cornice naturale ricca di olivi millenari e vigneti.

-          Economico: sono presenti interessanti attività agrarie in essere da lunga data, legate soprattutto alla produzione del vino e dell'olio.

ORARIO DI APERTURA del Bene per la Giornata FAI di Primavera:

Sabato  28-3-09:       

dalle 10.00 alle 11.00 ingresso riservato alle scuole: prenotazione obbligatoria

dalle ore 11.00 alle ore 12.00 ingresso riservato agli aderenti FAI-possibilità di iscriversi in loco

dalle ore 12.00            alle ore 17.00

Domenica 29-3-09: dalle ore 10.00 alle ore 17.00

Visite guidate ogni 30 min. con itinerario prefissato.

SAN GEMINI ROMANA

"Alla ricerca della San Gemini romana"

Spunti di interesse:

-          interesse architettonico: le testimonianze sono inserite nel contesto edilizio medievale del centro storico di San Gemini.

-          interesse storico: le epigrafi testimoniano presenze edilizie dell'abitato romano ancora oggi non rintracciabili, le cisterne sotterranee e i mosaici pavimentali rendono leggibili brani dell'antico abitato. 

ORARIO DI APERTURA del Bene per la Giornata FAI di Primavera:

Sabato 28-3-09: dalle ore 12.00  alle ore 17.00

Domenica 29-3-09: dalle ore 10.00 alle ore 17.00 

Visite guidate. Formazione di gruppi in piazza San Francesco di fronte al palazzo del Comune.

STABILIMENTO THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI

"Un Percorso nella città dell'acciaio"

Viale B. Brin 218, Terni

Spunti di interesse:

-          interesse storico/architettonico: il percorso proposto si snoda attraverso il contesto edilizio di primo impianto della fabbrica.

-          interesse documentario: sono fruibili testimonianze bibliografiche e fotografiche di carattere storico.

-          interesse industriale: è proposta una breve sintesi delle complesse lavorazioni che costituiscono il ciclo produttivo dell'azienda.

-          interesse artistico: alcune strade del centro cittadino di Terni sono decorate con opere d'arte in acciaio realizzate in fabbrica da artisti famosi.

ORARIO DI APERTURA del Bene per la Giornata FAI di Primavera:

Domenica 29-3-09: dalle ore 9.30 alle ore 11.30 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30

Visite guidate alla formazione di gruppi.

­­­­­­­­­­­­­­­­­­Gruppo FAI Orvieto

"Una giornata ad Orvieto tra santi e cavalieri: la chiesa di S. Rocco e il palazzo di Sforza Monaldeschi"

CHIESA DI S. ROCCO

Piazza del Popolo, Orvieto (TR)

Spunti di interesse:

-          La Chiesa di S. Rocco è un raro esempio rinascimentale nella città, tipicamente  medievale di Orvieto.

-          La Chiesa di S. Rocco ha beneficiato del lavoro e della presenza dei grandi artisti del cantiere della cattedrale orvietana.

PALAZZO MONALDESCHI

Via di Marsciano 1, Orvieto (TR)

Spunti di interesse:

-          Tra i palazzi storici del circuito orvietano, quello dei Monaldeschi si distingue per il suo alto grado di conservazione.

-          All'interno del palazzo è possibile ammirare il ciclo di affreschi celebrativi-gentilizi di Cesare Nebbia, celebre artista di origine orvietana e protagonista delle grandi imprese decorative nella Roma di Gregorio XIII e Sisto V.

ORARIO DI APERTURA di entrambi i Beni per la Giornata FAI di Primavera:

Sabato 28-3-09:        

dalle ore 9.00  alle ore 13.00 ingresso riservato alle scuole: prenotazione obbligatoria

dalle ore 15.00            alle ore 17.00 ingresso riservato agli aderenti FAI-possibilità di iscriversi in loco

Domenica 29-3-09: dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00

Visite guidate alla formazione di gruppi, durante tutto l'orario di apertura, a cura di Alessandra Cannistrà, Laura Guidi di Bagno, Studenti dell'Istituto d'Istruzione Artistica e Classica di Orvieto.

Gruppo FAI Spoleto

COMPLESSO DI S. PAOLO INTER VINEAS

Via S. Paolo, Spoleto (PG)

Spunti di interesse:

-          Complesso medioevale formato dalla chiesa romanica di S. Paolo e dagli annessi monastero e chiostro.

-          L'edificio sorge su una preesistente chiesa dedicata a San Paolo ed è ricordato da Gregorio Magno. Fu ricostruito nel X secolo da monache benedettine che vi fondarono il loro monastero, poi occupato dalle Clarisse e dai Minori Osservanti.

-          Nell'Ottocento il complesso diventa ricovero di mendicità; attualmente ospita l'istituto professionale Alberghiero.

-          All'interno della chiesa sono affreschi riferibili al XIII secolo.

ORARIO DI APERTURA del Bene per la Giornata FAI di Primavera:

Sabato 28-3-09: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00

Domenica 29-3-09: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 (limitatamente alla chiesa le visite saranno sospese dalle ore 11.00 alle 12.00 ca. per la funzione religiosa)

e dalle ore 15.00 alle ore 18.00

Visite guidate alla formazione di gruppi durante tutto l'orario di apertura, a cura degli Apprendisti Ciceroni dell' Istituto professionale Alberghiero di Stato - Spoleto.

S. ANGELO DE GILIBERTIS

Piazza Mentana, Spoleto (PG)

Spunti di interesse:

-          La chiesa di S. Angelo de Gilibertis si trova in piazza Mentana, area d'antico insediamento: è una delle poche sopravvivenze dell'edilizia medioevale di questa zona, abbattuta per far posto alla piazza nel 1666.

-          L'interno contiene diversi affreschi del XVI secolo, opere di un pittore locale della scuola dello Spagna, forse Bernardino Campilli.

ORARIO DI APERTURA del Bene per la Giornata FAI di Primavera:

Domenica 29-3-09: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00

Visite guidate durante tutto l'orario di apertura a cura degli apprendisti ciceroni dell'Istituto statale d'arte "Leoncillo Leonardi" di Spoleto.

MONTELEONE DI SPOLETO

Visite al complesso di S. Francesco, al locale della Biga e alla chiesa di S. Caterina.

Punto di ritrovo in Piazza Margherita

Spunti di interesse:

-          Monteleone di Spoleto si trova su una collina a 978 metri ai cui piedi scorre il fiume Corno.

Le sue origini risalgono all'epoca protostorica e, nell'antichità, la cittadina era conosciuta con il nome di "Brufa".

Le sue sorti, dopo la distruzione nel XII secolo, seguirono quasi costantemente quelle del ducato di Spoleto, che ne mantenne sempre il dominio.

-          La Torre dell'Orologio, che altro non è che la porta dell'antico castello medioevale, domina il borgo. La chiesa di San Francesco, del 1300, è un complesso di grande interesse. Il suo interno è movimentato ed inusuale: due navate di diversa altezza e di diversa copertura si sviluppano in lunghezza, mentre una porta dà accesso al chiostro, in cui si ritrovano i materiali archeologici rinvenuti negli scavi delle vicinanze. All'interno della chiesa e del chiostro sono affreschi trecenteschi e tele risalenti al '400-'500.

-          Altra chiesa degna di nota è quella di Santa Caterina, dall'inusuale forma ovoidale.

-          Proviene da Monteleone la Biga in bronzo della seconda metà del VI sec. a.C., oggi conservata al Metropolitan Museum di New York, rinvenuta in località Colle del Capitano agli inizi del Novecento. È visibile in copia a Monteleone, e al centro dell'Operazione Recupero Biga.

ORARIO DI APERTURA del Bene per la Giornata FAI di Primavera:

Sabato 28-3-09: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00

Domenica 29-3-09: dalle ore 10.00  alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00

Visite guidate durante tutto l'orario d'apertura .

CASTELLO DI PISSIGNANO

Loc. Pissignano, Campello sul Clitunno. Ritrovo a Pissignano Basso, punto di partenza delle navette

Spunti di interesse:

-          Il Castello di Pissignano è stato fondato nell'XI secolo. Nel 1155 Federico Barbarossa si stanziò con le sue truppe nei pressi del castello dopo la distruzione della città di Spoleto, sotto il cui dominio rimarrà fino allo scorcio del XVIII secolo. Tipico castello di pendio ad impianto triangolare, conserva ancora intatto il perimetro delle sue mura, intercalato da possenti torri poligonali e da due torri-porta.

-          La torre pentagonale intermedia è stata utilizzata come campanile della chiesa di S. Benedetto, che conserva affreschi cinquecenteschi.

ORARIO DI APERTURA del Bene per la Giornata FAI di Primavera:

Sabato 28-3-09: dalle ore 15.00 alle ore 18.00

Domenica 29-3-09: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00

Visite guidate alla formazione di gruppi, durante tutto l'orario d'apertura.

EVENTI

"Italia Langobardorum - Centri di potere e di culto (568-774 d.C.)"

Candidatura italiana 2008 - WORLD HERITAGE LIST UNESCO

Basilica di S. Salvatore - Spoleto

Piazza Mario Salmi, 1 (C/o Cimitero Civico di Spoleto, Via della Basilica di S. Salvatore)

Sabato 28 e Domenica 29, ore 16.00

Lettura di brani tratti dall'Historia Langobardorum di Paolo Diacono, sia in latino che in italiano, ad opera di Claudio Trionfi, con una breve introduzione sulla figura dell'autore da parte di Sergio Macedone.

Tempietto sul Clitunno - Campello sul Clitunno

Via del Tempio, 1 (800m. circa dalle fonti del Clitunno - direzione Foligno)

Domenica 29, ore 12.00

Lettura di brani in prosa I Longobardi in Italia.

"La madonna del viandante"

Il dipinto "La Madonna del viandante", è ubicato su una parete rocciosa lungo la strada che da Ferentillo, paese di origine medievale situato lungo la strada Valnerina, conduce a Monterivoso.

Sabato 28, ore 10.00 - 13.00

Visite guidate, riservate a scuole secondarie di primo grado, della durata di 30 min. circa a cura degli Apprendisti Ciceroni dell'Istituto Comprensivo "G. Fanciulli" di Arrone e Ferentillo. 

Giornata FAI di Primavera

È il momento dell'anno in cui il FAI incontra gli italiani e si ritrova da nord a sud, nelle piazze, nei palazzi e nelle chiese, in centinaia di luoghi diversi: è l'appuntamento per scoprire monumenti e luoghi spesso inaccessibili e per trasmettere l'impegno e la passione del Fondo Ambiente Italiano. È la 17° Giornata FAI di Primavera, in programma il 28 e 29 marzo con il coinvolgimento di 210 località italiane e 580 beni - la maggior parte dei quali normalmente chiusi al pubblico. Un evento ormai tradizionale la cui affluenza si misura negli anni in milioni di visitatori, l'occasione per unirsi al FAI e sostenere concretamente il patrimonio del nostro Paese.

A fianco del FAI c'è ancora una volta Wind, "main sponsor" della  Giornata FAI di Primavera che festeggia quest'anno i suoi 10 anni di vita, 10 anni vicini alla Fondazione per la valorizzazione dei beni artistici e culturali italiani.

La Giornata FAI di Primavera non si caratterizza solo per la  ricchezza di incontri che offre, per le sorprese che regala, per le infinite emozioni che suscita: la sua forza sta anche e soprattutto nell'entusiasmante coinvolgimento di tutti, nella capacità di far sentire chi vi partecipa non un visitatore occasionale, ma un testimone e un protagonista dell'azione di salvaguardia e difesa dell'arte e della natura italiane. Proprio per questo l'invito che la Fondazione rivolge a tutti coloro che parteciperanno a questa edizione della Giornata FAI è semplice e diretto: "FAI anche tu".

"FAI anche tu" è un invito a prendere consapevolezza di come tutti noi, ciascuno con la propria storia e la propria personalità, facciamo parte di un patrimonio culturale che ci unisce e ci definisce. Siamo tutti un po' FAI, innamorati delle bellezze del nostro Paese e pronti a difenderle e a conservarle. Ognuno dei 580 beni che caratterizzano la Giornata FAI ci appartiene, anche se è magari a centinaia di chilometri dalle nostre case, perché è il simbolo della partecipazione a una grande comunità culturale e spirituale. "FAI anche tu" diventa perciò anche lo stimolo ad agire direttamente: proprio come il FAI, difendi, partecipa e contribuisci concretamente - con l'iscrizione, con una donazione, con un atto di volontariato - a questo grande movimento.

Il grande teatro della Giornata FAI non ha limiti spaziali, perché i suoi palcoscenici sono nelle grandi città e nei centri più piccoli; e non ha limiti temporali, perché vengono aperti al pubblico siti archeologici, borghi medioevali, chiese settecentesche, palazzi realizzati da architetti contemporanei. E tra le centinaia di aperture, alcune riguardano luoghi a noi familiari perché in essi si svolgono importanti momenti della vita pubblica e allo stesso tempo inaccessibili. È il caso di Palazzo Koch a Roma, grandiosa e scenografica sede della Banca d'Italia, realizzato tra il 1888 e il 1892, caratterizzato da splendidi e sorprendenti saloni di rappresentanza e da ricche collezioni d'arte. A Milano va segnalata l'eccezionale apertura di spazi normalmente chiusi al pubblico della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, l'istituzione fondata da Federigo Borromeo nel 1609, come la Sala Federiciana e il Cortile degli Spiriti Magni. Ma va ricordato anche, facendo un salto temporale di quattro secoli, l'appuntamento con l'ultimo dei gioielli architettonici della città: il nuovissimo edificio dell'Università Bocconi.

A Napoli apre un tesoro preziosissimo, il Monastero di San Gregorio Armeno, situato nella parte più antica e nobile della città, con un chiostro di straordinaria bellezza; mentre a Fucecchio, in provincia di Firenze, in occasione del centenario della nascita di Indro Montanelli, si celebra il primo evento a Palazzo Montanelli della Volta - Fondazione Montanelli Bassi, dove si potranno vedere allestiti i due studi del grande giornalista, quello di Roma e quello di Milano, con mobili e arredi originali. Sarà esposta anche la sua famosa macchina da scrivere "Olivetti lettera 22", compagna di innumerevoli reportage e scoop.

Ad Ascoli Piceno, dopo dieci anni di lavori di restauro, viene riaperto al pubblico il Forte Malatesta, costruzione fortificata legata alla storia religiosa, civile e militare della città, con l'annessa chiesa di epoca cinquecentesca, edificata sui ruderi di un impianto termale di epoca romana; a Mantova si potrà visitare a Palazzo Ducale l'Appartamento di Ferdinando Gonzaga, cui si accederà attraverso un percorso mai proposto.

A Palermo la Giornata FAI sarà l'occasione per scoprire Villa Cardillo, finora chiusa ai visitatori; e a Padova il pubblico potrà entrare nella Scoletta del Santo e ammirare la Sala Priorale affrescata da Tiziano. A Taranto ai apriranno le porte del Convento di San Francesco, uno dei complessi più importanti della città vecchia, mentre ad Alessandria si potranno ammirare i mosaici di Gino Severini che decorano il Palazzo delle Poste, esempio di architettura razionalista; a Messina l'appuntamento più emozionante sarà, in anteprima dopo il restauro, con la suggestiva Cripta del Duomo.

E ancora fanno parte del lungo elenco di siti aperti eccezionalmente al pubblico alcune aree naturalistiche come la Val d'Enza in provincia di Reggio Emilia; il percorso fluviale lungo il Po di Goro; la Valle Pesio nel territorio della Alpi Marittime in provincia di Cuneo; le Lame Rosse nel parco dei Monti Sibillini.

Nel fine settimana della Giornata FAI - oltre alle proprietà della Fondazione - saranno aperti al pubblico importanti palazzi (Palazzo Richa a Torino progettato da Filippo Juvarra), chiese (Chiesa del SS. Sudario a Roma e la Chiesa di San Francesco al Prato a Perugia), castelli (Castello Tramontano di Matera), caserme (gli ex-presidi militari di Brescia), conventi (il Convento della Ripa di Forlì), luoghi del lavoro (le fonderie Barigozzi e Battaglia a Milano, le miniere di Guspini in Sardegna), giardini (i giardini pensili di Ventimiglia -IM- e i giardini segreti di Cesena), borghi (Foiano della Chiana - AR- e Roccella Jonica -RC-), aree archeologiche (Villa Faragola a Foggia e il Ginnasio Romano di Siracusa), musei (il Museo delle Marionette di Palermo e il Museo della vite e della viticoltura a Donnas in Valle d'Aosta). Sono inoltre in programma escursioni e biciclettate in collaborazione con CAI e FIAB. Circa il 40% dei beni sono fruibili da persone con disabilità fisica.

Quest'anno per la prima volta saranno organizzate aperture speciali riservate agli iscritti al FAI e a coloro che si iscriveranno durante la Giornata: tra questi, l'inaccessibile Isola Gallinara davanti ad Albenga (SV), straordinaria riserva naturale ricca di ritrovamenti archeologici, le cave di pietra arenaria a Varese, oggi abbandonate, che conservano ambienti suggestivi; gli interni di Villa Mazzarosa a Capannori (LU), antica dimora che ha ospitato molti personaggi illustri. Inoltre una serie di aperture dedicheranno corsie preferenziali e orari di visita riservati agli iscritti FAI.

Visto il grande successo delle visite guidate per cittadini stranieri sperimentata nel 2008 a Brescia, quest'anno l'esperienza in collaborazione con l'Associazione "Amici del FAI" coinvolgerà, oltre a Brescia, anche Milano, Torino, Biella, Padova e Palermo, diversificando le lingue utilizzate nella guida in base alle diverse cittadinanze di stranieri presenti.

Tra gli itinerari: le visite guidate ai beni inseriti nell'itinerario Unesco, Italia Langobardorum - Centri di potere e di culto (568-774 d.C.),  siti candidati nel 2008 dall'Italia per diventare patrimonio dell'Umanità, che comprende le più rilevanti testimonianze longobarde distribuite lungo tutta la penisola: il complesso di Castelseprio-Torba (VA), di cui fa parte il Monastero di proprietà del FAI, Cividale del Friuli (UD), Brescia, Campello sul Clitunno (PG), Spoleto (PG), Benevento e Monte Sant'Angelo (FG).
Anche quest'anno Wind accompagna, in qualità di "main sponsor" della 17° Giornata FAI di Primavera, le iniziative del Fondo Ambiente Italiano per la valorizzazione dei beni artistici e del patrimonio culturale del nostro Paese.

E in collaborazione con il Gruppo Editoriale L'Espresso, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, con il Patrocinio dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e della Pubblica Istruzione e con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento della Protezione Civile, con il concorso di numerose Regioni Italiane e il contributo di Bartolini Corriere Espresso, di Phonemedia e di Fila. Con il Patrocinio di RAI Segretariato Sociale.

Il FAI ringrazia Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB - Federazione Italiana Amici della Bicicletta, CAI - Club Alpino Italiano, ANGT Associazione Nazionale Guide Turistiche, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 100 Delegazioni e ai 7.000 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile l'evento.

I visitatori potranno avvalersi anche quest'anno di guide d'eccezione: saranno, infatti, oltre 10.000 gli "Apprendisti Ciceroni", giovani studenti che illustreranno aspetti storico-artistici dei beni. La loro presenza è stata resa possibile grazie ad Alleanza Assicurazioni.

Informazioni ed elenco completo delle aperture al numero di telefono 0321/443553 24 ore su 24 oppure www.fondoambiente.it

 

Pubblicato il: 16/03/2009

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