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Una ventina gli episodi di pesanti molestie sessuali attribuiti al sessantenne di Fabro

La ragazzina avrebbe raccontato per filo e per segno il suo calvario di oltre due anni

FABRO - Sarebbero circa una ventina gli episodi di pesanti molestie sessuali attribuiti al sessantenne di Fabro agli arresti dalla settimana scorsa per aver abusato di una ragazzina sua vicina di casa da quando questa aveva appena nove anni. "Quelle brutte cose", come le ha definite la ragazzina, sarebbero venute a galla, a quanto pare, anche per i sospetti di altri vicini di casa che avevano notato atteggiamenti strani del pensionato nei confronti della piccola.

 

Alla fine però sarebbe stata lei a parlare, confessando di non averlo fatto prima solo per paura che qualcuno pensasse che fosse lei a voler fare quelle cose.

 

Costretta a toccare le parti intime dell'anziano, baciata contro la sua volontà, la ragazzina avrebbe raccontato per filo e per segno il suo calvario di oltre due anni. L'anziano, sospetto pedofilo, è tuttora richiuso dietro le sbarre di via Roma. Per lui l'accusa è di violenza sessuale su minore e corruzione di minorenne. L'uomo, infatti, avrebbe anche più volte offerto soldi - cento euro - alla sua vittima, in cambio di rapporti sessuali che fortunatamente non si sono mai consumati.

 

Nell'ambito delle indagini, i carabinieri hanno sentito in tutto una decina di persone, tra l'ambiente domestico e quello scolastico frequentato dalla dodicenne. In particolare l'insegnante avrebbe notato un netto miglioramento del rendimento scolastico della sua piccola allieva negli ultimi tempi che coincidono proprio con i mesi successi alla confessione della ragazzina, come se l'essersi liberata di quel terribile fardello la stesse aiutando. Per l'anziano è attesa a giorni la decisione del tribunale del Riesame.   (S.T.)

Pubblicato il: 11/03/2009

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