Il ladro di identità ha colpito

ORVIETO - Stavolta ha colpito. Il ladro di identità, in giro con i documenti falsi dell'avvocato orvietano Pierfrancesco Chiodi, stavolta ha messo a segno la truffa. Il napoletano, in un negozio di elettronica di Viterbo, ha acquistato un notebook, accendendo ad un finanziamento per il valore corrispondente: 1800 euro. Ovviamente il tutto alle spalle del professionista orvietano che si è visto scrivere dalla finanziaria in questione. Gli agenti - ironia della sorte - gli proponevano niente meno che una tessera fedeltà. L'avvocato non ha potuto fa altro che denunciare l'accaduto ai carabinieri e diffidare la finanziaria. Al professionista era già andata bene una volta una decina di giorni fa con un acquisto tentato alla Expert di Orvieto scalo. In quel caso, a salvarlo era stato soltanto l'eccesso di zelo del venditore che dopo aver compilato i documenti per il finanziamento ha contattato telefonicamente l'avvocato per sincerarsi della correttezza dei dati. Insomma, gli era sembrato strano un orvietano che parlasse con un accento cosi spiccatamente napoletano ed ha voluto vederci chiaro. L'uomo infatti si presenta con le tutte le "carte in regola". Sceglie un bell'articolo - computer in entrambi i casi - e poi chiede il finanziamento. Solo che come documenti mostra la carta d'identità con la sua foto e con i dati dell'avvocato Chiodi. Una falsificazione in piena regola. Secondo i carabinieri che seguono il caso si tratterebbe anche di mani esperte in questo genere di cose.