Attigliano. Finiti nei guai due commercianti della zona e un impiegato dell'autogrill

ORVIETO - Perché tre incensurati, tutti parenti tra loro, dovrebbero mettersi a rubare di notte 7-800 euro di confezioni di cemento, nel cantiere dell'autogrill proprio dove uno di loro è impiegato? È sicuramente un furto originale, e altrettanto ingenuo, quello commesso nel novembre scorso in un cantiere sull'A1 nei pressi di Attigliano e, per il quale, adesso, sono finiti nei guai due commercianti della zona, denunciati per furto, e un impiegato dell'autogrill che è accusato di depistaggio. Ad incastrali le immagini delle telecamere a circuito chiuso interne ed esterne dell'area di servizio.

Il confronto delle immagini ha infatti consentito agli uomini della stradale di Orvieto di risalire alle tre persone in questione, tutte incensurate, come detto, e tutte parenti tra loro. Nei guai c'è finito anche l'impiegato dell'autogrill, che smentito dalle telecamere interne del locale, avrebbe provato a sviare l'attenzione dai suoi due parenti. Gli uomini sono stati ritratti sia all'interno dell'autogrill con il parente che fuori, da soli, proprio con gli stessi giacconi con cui poi avrebbero commesso di notte il furto. Le indagini si sono avvalse della collaborazione del personale dell'autogrill.