Con Claudia, Tione vola

ORVIETO - Non pago di aver rilanciato alla grande lo stabilimento ex Nestlè di Bardano, a due anni esatti dal rilevamento della Tione, tornato in ottima salute, l'imprenditore Vincenzo Palmieri raddoppia la sfida con l'acquisizione di Acqua Claudia, concretizzatasi lo scorso 20 gennaio. "Un investimento importante ma necessario che trainerà Tione verso il salto di qualità" ha spiegato ieri Palmieri in un incontro con i giornalisti, cui erano presenti anche i direttori di stabilimento e di produzione Tione (e ora anche Claudia), Fabio Fioravanti e Valentino Brachino. "Non sono molte oggi le aziende che possono vantare due marchi - ha detto l'imprenditore -. Questo ci consentirà di fare massa critica e farci conoscere sul mercato".

Acqua Claudia, ceduta proprio come Tione da Nestlè - Gruppo San Pellegrino, quest'anno festeggia 100 anni di commercializzazione. Lo stabilimento storico di Anguillara Sabazia, con 13 dipendenti, ha messo sul mercato, nel 2008, 30 milioni di bottiglie - la Tione lo scorso anno ha segnato il record dei 51 milioni di bottiglie, con un incremento sensibile per quanto riguarda la produzione in corso - destinate prevalentemente al mercato romano e laziale. Obiettivi per il 200 il mantenimento dei livelli di produzione e l'incremento della forza lavoro di 6 unità. Per crescere poi, nel 2010.

In sostanza, i due marchi sotto la stessa commercializzazione puntano a rafforzarsi a vicenda sul mercato, con la sfida in più che è rappresentata da Aqua Therapy, la nuova linea di acque funzionali della Tione, addizionate con fito - elementi, nate dall'esigenza di un posizionammo su un settore ad alto valore aggiunto.

Palmieri non svela ovviamente i numeri dell'operazione, limitandosi a parlare di un investimento equivalente a quello sostenuto due anni fa per Tione.

"Stiamo attaccando in un momento difficile - ha detto l'imprenditore - ma speriamo che questo impegno venga apprezzato da tutti, anche da istituzioni e istituti di credito". (S.T.)