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La Strada dei Vini, grandi progetti

Dopo essere stata una delle protagoniste alla BIT di Milano, la Strada dei Vini Etrusco Romana propone radicali cambiamenti

Il presidente della Strada dei Vini Etrusco Romana -Fabrizio Bellini-, a nome di tutta l'Associazione, dichiara che: "Il 2009 sarà l'anno dei cambiamenti. Il nostro obiettivo sarà quello di proporre delle nuove attività che coinvolgeranno quelli già soci ed anche nuovi associati. Tra le nuove attività previste, per esempio, ci sarà quella di puntare l'attenzione e di incentivare il settore del marketing e della comunicazione, anche grazie alla recente collaborazione che l'Associazione dei Vini ha stretto con Piero Salituri, esperto di marketing e comunicazione".

"Un altro aspetto su cui si dovrà lavorare nel 2009", sostiene ancora il presidente, "sarà quello di creare nuovi materiali di comunicazione in forma cartacea e in forma elettronica, capaci di "farci arrivare" alla gente e, quindi, di farci conoscere ed apprezzare da una grande eterogeneità di individui.

E il presidente continua dicendo che: " Inoltre, si focalizzerà l'attenzione su progetti nazionali e internazionali. Ci si porrà l'obiettivo di stabilire stretti contatti con i mercati tedeschi, svizzeri e americani e si avvieranno programmi di lavoro che vedranno una stretta collaborazione con scuole ed università austriache relativamente ai settori del turismo e dell'enogastronomia".

I dati che ci sono pervenuti attestano sicuramente che i primi passi che l'Associazione della Strada Etrusco Romana ha mosso nei primi mesi del 2009 sono stati molto buoni.

Lo scorso 19 febbraio, infatti, la Strada dei Vini Etrusco Romana si è presentata alla 29.ma edizione della BIT- Borsa Internazionale del Turismo- che si è tenuta a Milano dal 19 al 22 febbraio. Questa fiera del turismo, che è la più importante in Italia e tra le prime quattro al mondo, ha registrato risultati sostanzialmente in linea con quelli delle edizioni precedenti.

A questa fiera ha partecipato il Coordinamento regionale delle Strade dei Vini e dell'Olio dell'Umbria, che comprende  le quattro strade del Vino (Strada dei Vini del Cantico, Strada dei Vini Etrusco Romana, Strada del Sagrantino e Strada Dei Vini Colli del Trasimeno) e la Strada dell'Olio Extravergine Dop Umbria. Il Coordinamento si è presentato con un nuovo progetto di comunicazione che unifica l'immagine e le attività di promozione e di diffusione delle principali eccellenze della terra umbra. Questo progetto ha l'obiettivo di lanciare un'offerta turistica completa e differenziata, che rappresenti al meglio la ricchezza dell'intero territorio dell'Umbria.

Le Strade dell'Olio e dei Vini dell'Umbria si sono così intrecciate ed hanno deciso di presentarsi alla BIT con il progetto "Io vado per la mia strada",  per mezzo del quale propongono di realizzare un viaggio alla scoperta dell'Umbria di nicchia ma allo stesso tempo estremamente popolare, piena di vita e di operosità, lontana dal clamore del turismo di massa, con le stesse movenze da secoli lente e consapevoli.
Anche la Strada dei Vini Etrusco Romana, quindi, era presente alla BIT. E per questa strada che taglia il territorio umbro dell'Orvietano, dell'Amerino e del Ternano fino alla Valnerina, è stato un vero successo.

Danca Caccavello, segretaria dell'associazione della Strada dei Vini Etrusco Romana, che ha rappresentato l'associazione stessa alla BIT, sostiene che: "È stato molto utile per noi partecipare a questa importantissima fiera del turismo, perché ci ha resi consapevoli che stiamo remando nella giusta direzione, quella del turismo enogastronomico, l'unico che continua a riscuotere successo anche in questo momento così incerto per l'economia mondiale".

Dati certi ci dimostrano che gli appassionati di enogastronomia in giro per l'Italia crescono dai 4 ai 6,5 milioni; sono coloro che scelgono di impiegare il loro tempo libero per viaggiare il più possibile, abbandonando le motivazioni di viaggio più classiche, come il mare e le città d'arte, per lasciarsi ispirare dagli interessi personali del momento e organizzare mini-vacanze all'insegna del wine&food.

Poi Danca continua dicendo: "La fiera ci ha dato l'opportunità di presentare la nostra Strada dei Vini Etrusco Romana con tutte le sue caratteristiche e le sue peculiarità. L'interesse e la partecipazione di pubblico e di operatori che si è potuto 'toccare' da vicino ci ha reso consci del fatto che  la Strada dei Vini Etrusco Romana è apprezzata a livello non solo regionale, ma anche nazionale e internazionale".

Quindi, anche alla luce del successo che sta riscuotendo tutto il turismo enogastronomico in Italia, si può dire che questo sembra essere proprio il momento giusto per voltare pagina, per dare un nuovo input positivo alla Strada dei Vini Etrusco Romana.

Il presidente Bellini sostiene ancora che: "Tra le tante innovazioni che abbiamo proposto per l'associazione, quella che è da tenere ben presente, è soprattutto il progetto di riuscire ad attualizzare sul territorio un coinvolgimento a 360 gradi degli operatori che lavorano nell'ambito del turismo e del commercio, rendendo partecipi gli operatori privati accanto a quelli pubblici".

"Presto, quindi" conclude il presidente dell'associazione, "organizzeremo una riunione con le agenzie turistiche per organizzare dei 'pacchetti' da proporre a tutti coloro che amano viaggiare oltre l'ovvio, ricercando ed assaporando i piaceri della vita".

Pubblicato il: 03/03/2009

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