Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Orvietano vittima di un furto d'identità

La carta d'identità di Pierfrancesco Chiodi era falsificata e fatta, a quanto pare, con una certa perizia. Il timore è che adesso l'uomo che la stava spacciando possa riprovarci da qualche altra parte

ORVIETO - Orvietano vittima di un furto d'identità. È successo all'avvocato Pierfrancesco Chiodi che, per poco, non si è ritrovato a doversi accollare un prestito di 2200 euro. In sostanza, venerdì sera (la notizia si apprende soltanto ora), al nuovo concessionario Expert di via Angelo Costanzi, si sarebbe presentato un napoletano di mezza età intenzionato a comprarsi un pc portatile. Ne avrebbe visionati alcuni. Poi, deciso l'acquisto, avrebbe cercato di concordare il pagamento: un finanziamento, pari, appunto, a 2200 euro.

A questo punto, per il disbrigo delle pratiche, l'uomo, dall'accento spiccatamente meridionale, avrebbe tirato fuori i documenti. Sulla carta d'identità c'era effettivamente la sua foto, ma le generalità rispondevano a quelle di Pierfrancesco Chiodi. Dell'avvocato orvietano figurava perfettamente anche la data di nascita. Non solo: l'uomo sarebbe stato in possesso anche della carta sanitaria dell'avvocato.  

Insomma, un falsario in piena regola. E anche piuttosto esperto a sentire i carabinieri di Orvieto che hanno raccolto la denuncia. Sì perché, fortunatamente, il venditore si è insospettito nel sentire un orvietano con l'accento così marcatamente napoletano. Ed è riuscito a contattare il diretto interessato, bloccando immediatamente il finanziamento. La carta d'identità era un falsificazione fatta, a quanto pare, con una certa perizia. Il timore è che adesso l'uomo, in possesso dei documenti falsi, possa riprovarci da qualche altra parte.

Il fenomeno delle frodi creditizie, con specifico riferimento ai furti d'identità, è in continua crescita negli ultimi anni. Nel 2008 il reato è addirittura più che raddoppiato, dopo gli oltre 22.500 casi registrati nell'anno precedente. Lo rivelano le statistiche in materia effettuate l'Osservatorio Crif sulle frodi creditizie. Secondo le analisi degli esperti, per quanto riguarda il profilo-tipo di vittima più diffuso, i soggetti che hanno subito una frode creditizia sono risultati essere principalmente uomini, di età compresa tra i 30 e i 40 anni, e prevalentemente liberi professionisti. Inoltre, nel 93% dei casi le vittime non sono riuscite a denunciare l'autore della frode, ma hanno sporto denuncia contro ignoti.

Trentenni e quarantenni, spiegano gli autori dell'indagine, "sono più facili da impersonare da parte dei ladri di identità", e sono anche "vittime molto appetibili per il buon potenziale di credito che i frodatori possono sfruttare". Infine "si tratta della categoria che, più delle altre, produce e lascia tracce personali, che possono essere raccolte e riutilizzate da malintenzionati".

Nell'incremento costante di questo tipo di reati gioca un ruolo di primo piano la sempre più crescente diffusione del web e dei siti di relazioni sociali, in primo luogo. Per questo le associazioni dei consumatori, anche e soprattutto tramite internet, stanno diffondendo decaloghi per difendersi da questo tipo di frodi.

 




Pubblicato il: 03/03/2009

Torna alle notizie...