Scoperto studio abusivo a Baschi. Denunciato dentista vero e falso.

ORVIETO - Pulizie dei denti, carie, estrazioni. Faceva proprio tutto e neanche troppo male, a quanto pare, perché, secondo quanto si dice, non ci sarebbero nemmeno particolari proteste da parte dei clienti. Peccato però che, Diego Sotgiu - quaranta anni, di Baschi - non sia un dentista, ma un semplice odontotecnico. È così che si allunga la lista dei falsi dentisti scoperti ad Orvieto dalle forze dell'ordine. A tradire il sedicente professionista, denunciato in questi giorni dai carabinieri regionali del Nas per esercizio abusivo della professione, le classiche chiacchiere di paese, confortate poi da testimonianze circostanziate di clienti e non.

Secondo quanto accertato dalle indagini, Sotgiu esercitava la professione da un paio di anni, appoggiandosi ad uno studio di Baschi, risultato per giunta abusivo. Così l'odontecnico si è preso anche una denuncia per attivazione di ambulatorio senza la prescritta autorizzazione regionale, in concorso con il dentista, titolare effettivo dello studio. Il medico, a sua volta, è stato deferito all'autorità giudiziaria anche per concorso nell'esercizio abusivo della professione. Si tratta di un noto odontoiatra della Rupe, A.M. le iniziali, di cinquantasette anni, già titolare di un affermato studio medico nel centro storico di Orvieto.

Stando a quanto verificato dai militari del Nas regionale - guidati dal capitano, Marco Vetrulli -, il dentista in realtà l'autorizzazione regionale per l'apertura del nuovo studio l'aveva richiesta. Ma di fatto tale autorizzazione non sarebbe mai stata rilasciata. L'operazione si è conclusa alcuni giorni fa, con la visita dei militari del nucleo Antisofistazione e Sanità allo studio, situato nel paese di Baschi.

Entrati nell'ambulatorio medico, i militari, in borghese, si sono seduti insieme agli altri pazienti, salvo poi qualificarsi e incastrare il sedicente professionista. Il quale, vestito di tutto punto, avrebbe, inizialmente, anche provato a discolparsi, affermando che stava semplicemente consegnando dei lavori. Contro di lui al momento, ci sarebbero cinque testimonianze, alcune anche tra quanti si trovavano all'interno dello studio al momento dell'arrivo del Nas.

Sembra che, da un paio di anni, come detto, Sotgiu praticasse i normali interventi che effettua solitamente un odontoiatra e che lo facesse sia da solo che in presenza del medico. Come nei casi precedentemente scoperti dalla guardia di finanza della tenenza di Orvieto (nel caso di Ciafrini, un'indagine è stata effettuata anche dai carabinieri), i prezzi sarebbero stati abbordabili e il giro della clientela piuttosto importante. Adesso lo studio dentistico è finito sotto sequestro. Mentre le indagini proseguono. L'operazione è stata messa a segno con l'ausilio dei militari della compagnia di Orvieto.