La lista capeggiata da Angelo Ranchino ha il suo candidato sindaco. E' Antonio Concina

Antonio Concina, manager Telecom, orvietano di adozione, è candidato sindaco per la lista di Angelo Ranchino "Orvieto Libera". Concina, che ad Orvieto ha molti amici fin dalla sua giovinezza, ha già lanciato il suo "appello" agli elettori, che rigiriamo. La disponibilità di Concina a concorrere per l'elezione a sindaco è sicuramente un onore per la città.  
Segue la nota di Antonio Concina agli orvietani e l'indirizzo in cui è possibile vederlo durante un'intervista effettuata da Alain Elkann.

"Desidero informarti "in tempo reale" della mia decisione di accettare la candidatura alla carica di Sindaco di Orvieto, con la lista "Orvieto libera", una lista che fa riferimento alla omonima Associazione, nata come punto di riferimento laico, democratico e liberale per le prossime elezioni amministrative di giugno.
Ho vissuto a Orvieto tutta la mia adolescenza, quando la mia famiglia fu obbligata a lasciare Zara e la Dalmazia per le note vicende della seconda guerra mondiale. Orvieto ci accolse e ci consentì anni di studio e di lavoro davvero indimenticabili insieme a solide e durature amicizie . Ho dunque ritenuto doveroso ricambiare tutto questo, offrendo alla città tutte le mie successive esperienze di manager, sicuro di poter portare un contributo allo sviluppo non solo locale della città. E dunque mi accingo a partecipare con impegno a questa contesa elettorale, che vedrà in campo schieramenti politicamente forti e consolidati, che però mostrano il segno di un indiscutibile logoramento non solo per profonde difficoltà al loro interno ma soprattutto sul piano delle idee e delle proposte realizzabili. Per le sue straordinarie bellezze architettoniche e paesaggistiche, per la sua invidiabile posizione geografica,  per la sua consolidata vocazione agro-industriale, per l'intelligenza e la simpatia dei suoi abitanti, Orvieto ha la possibilità di fare un enorme, incredibile salto di qualità, solo se si riesca ad accendere la sua vita economica e culturale di nuovi fermenti. E' quello che vorrei davvero fare, se eletto, con il supporto non solo di coloro che avranno avuto la bontà di votarmi ma anche degli avversari sconfitti, con i quali instaurare un immediato dialogo, corretto e propositivo, per il bene di una città unica al mondo. Avrò certamente bisogno del tuo aiuto e della tua attenzione. Un caro saluto.Toni"