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Elezioni. Sulla rupe qualcosa si muove

Giovedì dovremmo avere il candidato sindaco della lista Ranchino, mentre nel PD c'è ancora chi tenta di scongiurare le Primarie

foto di copertina
ORVIETO - Sembra che non ci sarà da aspettare ancora molto per conoscere il nome del candidato sindaco della lista civica trasversale animata dall'avvocato Angelo Ranchino. L'associazione "Orvieto Libera" ha riunito, infatti, il direttivo per domani sera e giovedì Ranchino dovrebbe già essere pronto a giocare a carte scoperte. Che possa essere lo stesso avvocato a guidare la lista è una cosa in cui qualcuno continua a credere, ma circolano già nomi sulla "personalità di alto prestigio nazionale" tirata in ballo dallo stesso professionista, in una recente comunicazione, per indicare il proprio candidato sindaco, o meglio il candidato sindaco della sua lista. Nomi, però, che al momento restano soltanto voci che nessuno è disposto a confermare ufficialmente. Insomma, bisognerà attendere ancora almeno fino a giovedì. Intanto, mentre mezzo Pd resta convinto che le primarie si faranno e l'altra metà va avanti, specie dopo l'elezione del segretario nazionale, nel tentativo di scongiurarle, l'agone politico, in vista delle amministrative 2009, si fa sempre più affollato sulla Rupe. Col serio "rischio" che, anche in questa tornata elettorale, come nel 2004, si arrivi alle urne con un ricco carnet di candidati per la poltrona del Comune. Le liste civiche abbondano. A partire da "Orvieto Libera" dell'avvocato Ranchino, passando per "Nuovi per Orvieto" di Giovanni Tonelli, il primo in tempi assolutamente non sospetti (giugno 2008) a mettersi a disposizione della città. Ma torna anche il Leone, Giancarlo Parretti che pare del tutto intenzionato, dopo la disavventura di cinque anni fa, a riprovarci con il suo slogan "Orvieto agli orvietani". È lui, il finanziere, ex patron della Mgm, a quanto pare, ad aver commissionato il sondaggio che, in questi giorni, sta entrando telefonicamente nelle case degli orvietani. Senza dimenticare, poi, Dc e Udc che, dopo aver invocato invano un confronto con il Pd, hanno scelto di correre da soli, estraendo dal cappello la candidatura di Nuccio Fava. Il tutto mentre il centrodestra non ufficializza ancora alcuna candidatura.

Pubblicato il: 24/02/2009

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