Le nostre soluzioni per i pendolari

Ugo Baghetta, responsabile trasporti del partito di Bertinotti, ha saputo del problema legato ai pendolari orvietani. "Purtroppo è un problema non solo di Orvieto" - afferma il rappresentante nazionale del Prc. "Le ferrovie hanno fatto un'unica scelta, quella di voler privilegiare in ogni caso il traffico Eurostar. Così tutto il resto è penalizzato"

Il problema è che quando qualcuno vuole protestare sembra che nessuno voglia dare alcuna risposta.
Il trasporto pendolari appartiene ad una divisione diversa ed in via di regolamentazione. Questo a seguito della riforma Bassanini ed alla riforma del Titolo V della Costituzione. E così, ora, siamo in una fase di anarchia più assoluta. Ed è ovvio che la difficoltà maggiore del rapporto su rotaie è proprio questa. I collegamenti territoriali tra le piccole città a dalle piccole città verso quelle grandi. Un ruolo importante lo deve giocare la Regione, nel rapporto con lo Stato. Tra le soluzioni ne vedo una che è già stata adottata in alcune realtà. Si deve fare in modo che i pendolari possano utilizzare tutti i mezzi a loro disposizione, non solo i treni pendolari, ma qualsiasi altro treno che copre la tratta. Ovviamente senza aumento di costi a carico dei pendolari.

Altro problema è quello delle condizioni igienico-sanitarie
Ci sono due cause. La prima è una riduzione dei costi del 33% che le ferrovie hanno dato ai servizi di pulizia. L'altro è l'appalto del servizio che è stato assegnato decine di aziende. Non siamo d'accordo. Alla fine dei conti è anche possibile assegnare non alle ferrovie il servizio di pulizia. Ma deve essere un'unica azienda in campo nazionale a gestire l'appalto. E' una questione di garanzie e di qualità del servizio.