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Crisi. Cavicchioli chiede uno sforzo comune e annuncia misure concrete della Provincia

Il presidente è intervenuto il 19 febbraio all'incontro promosso dalla Regione a Palazzo Gazzoli illustrando gli atti adottati da Palazzo Bazzani ed avanzando la disponibilità a lavorare insieme per affrontare la congiuntura negativa

"Occorre uno sforzo comune di tutti i soggetti preposti per mettere in campo azioni concrete a sostegno del sistema economico territoriale". Lo ha detto il Presidente della Provincia di Terni Andrea Cavicchioli (nella foto) intervenendo all'incontro promosso dalla Regione sulla situazione di crisi del tessuto produttivo provinciale svoltosi a Palazzo Gazzoli con la partecipazione delle istituzioni locali, delle organizzazioni sindacali e dei datori di lavoro. "Il quadro di riferimento generale e locale - ha osservato il presidente - è particolarmente complesso e impegnativo sotto ogni profilo e necessita quindi di un impegno coordinato. L'Amministrazione provinciale - ha aggiunto - a cui verrà conferito dalla Regione il coordinamento del tavolo locale al quale parteciperanno tutti gli attori del settore economico, ha predisposto un mix di misure da attuare a seguito dell'approvazione del bilancio e in conseguenza degli atti già posti in essere. In particolare - ha sottolineato Cavicchioli - con la programmazione delle risorse del Fondo sociale europeo sono previsti interventi della Provincia per 18 milioni di euro a sostegno dell'occupazione, risorse che potranno essere rimodulate in virtù dell'accordo fra Governo e Regioni, sottoposto all'attenzione della Comunità europea, per istituire ammortizzatori sociali in deroga alla legislazione attuale in grado di far fronte alle nuove dinamiche negative della crisi in atto". ll massimo responsabile di Palazzo Bazzani ha anche reso noto che verrà attivato un fondo per finanziare i consorzi Fidi "al fine - ha spiegato - di capitalizzare ulteriormente questi strumenti operativi, tenendo conto anche di quanto già deciso dalla Regione che opererà in questo settore tramite Gepafin e saranno attivati tutti i meccanismi possibili per favorire rapidamente nuovi investimenti nel campo della viabilità e dell'edilizia, con l'auspicio che siano modificati alcuni vincoli incomprensibili del Patto di stabilità che rischiano di penalizzare anche gli Enti economicamente sani. Si porterà inoltre a termine il reperimento di nuove aree industriali e produttive, che ha già trovato significative risposte con l'azione della Provincia e del Comune di Terni nel recente piano regolatore comunale. In questo quadro - ha proseguito Cavicchioli - si coinvolgerà anche il Comune di Narni, puntando a potenziare l'attività del Consorzio per lo sviluppo delle aree industriali Terni, Narni, Spoleto e del Crescendo come strumenti per l'acquisizione e la gestione delle aree stesse con l'ipotesi di un unico punto di riferimento provinciale in tale settore determinante per le esigenze di consolidamento e crescita. In questo contesto - ha poi evidenziato - appare di notevole rilevanza il rapporto con le banche, che le istituzioni intendono intensificare, per far maturare atteggiamenti conseguenti alle difficoltà attuali anche sulla base degli impegni che il sistema pubblico ha posto in essere per l'accesso al credito delle imprese. Pur nelle difficoltà derivanti dalle minori entrate - ha concluso il presidente - vi è comunque la disponibilità della Provincia per il prossimo bilancio 2009 ad escludere incrementi tariffari e tributari e a tener conto dei nuovi problemi sociali che stanno emergendo dal contesto attuale con misure dirette ad affrontare anche queste delicate tematiche". 

Pubblicato il: 20/02/2009

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