Coar, Gara non bella quella contro il Capoterra

COAR - CAPOTERRA: 3-0
COAR: Canini, Granati, Capotosti, Pazzaglia, Cerrotta, Pellegrini, Pirati, Akira, Chiucchiurlotto, Calimera, Aldi, Carpinelli. All. Lima
CAPOTERRA: Bort, Serri, Machado, Malis, Amar, Meli, Meloni, cocco, Ferrrari, Dazzi, Fanduccio. All. Mura.
ARBITRI:  Manglaviti, Francese, Rosciarelli.

Gara non bella quella contro il Capoterra, ma ciò che contava era l'obiettivo dei 3 punti, obiettivo che è stato raggiunto anche se in avvio l'impresa appariva più faticosa del previsto.
Il Capoterra si è mostrata una formazione di un livello che rispecchia l'attuale posizione in classifica, tutt'altro che tranquilla, ma forse proprio perché in cerca di punti salvezza, ha venduto cara la pelle, giocando con irruenza e rendendo la vita difficile alla Coar Orvieto.
L'incontro prende una piega confusa con una fase di scontri non eleganti e senza troppe conclusioni. Una traversa di Ferrari al 3' e Cerrotta che sblocca il risultato tornando al gol dopo il lungo infortunio, dopo un'azione un pò confusa.
All'11' dopo una punizione arrivano altri 2 tentativi di Pellegrini ma tutti e tre i tiri vengono respinti dal portiere Bort.
Nella ripresa, su un corner della Coar, al 2' Pazzaglia viene lasciato libero, tira e allunga il passo.
Scarsa la reazione del Capoterra, che sembra non trovare sbocchi, ma al 12' Amar prende un palo; sulla ripartenza però Pirati gli ruba palla, si invola e segna il gol del 3-0, regalando l'ennesima rete da capitano ai tifosi.
Al 13' ci prova Akira con una bella girata ed al 14' Capotosti spara da fuori, ma finisce 3-0. Vittoria, ciò che serviva per rimanere in vetta visto che il Fiumicino ha avuto la meglio nello scontro diretto con l'Acquedotto. Scontro che però attende la Coar nel prossimo turno; gara veramente decisiva per la classifica ed occasione importante per l'Acquedotto di non perdere definitivamente la scia delle battistrada.