Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Formazione e lavoro, presentata la carta dei servizi

Una guida agile e veloce, ricca di informazioni e soprattutto utile al cittadino per orientarsi ancora meglio fra i servizi offerti dalla Provincia

Una guida chiara, semplice, ricca di informazioni, di facile lettura e in grado di semplificare la fruizione dei servizi offerti e di avvicinare sempre di più istituzioni e cittadino. Sono queste le caratteristiche salienti della Carta dei Servizi presentata a Palazzo Bazzani dall'Amministrazione. La Carta, è strutturata in tre sezioni, dedicate rispettivamente ai servizi alle persone, a quelli per le imprese e per gli enti e agli altri servizi e attività della Provincia nel settore. Nella prima sezione vengono trattate tutte le prestazioni relative a consulenze, servizi per disabili e servizi amministrativi, nella seconda sezione invece si dà spazio alle consulenze per le attività d'impresa e gli enti, delineando i servizi relativi agli adempimenti delle leggi in materia di assunzione di disabili e categorie protette. La terza parte infine é dedicata al lavoro, alla formazione, all'istruzione, ai sistemi informativi e ai sistemi di qualità. Nella parte finale inoltre sono state studiate alcune pagine dedicate esclusivamente alle utilità con tutti i contatti utili e necessari dei vari uffici, dei Centri per l'Impiego, dei Cfp e delle strutture amministrative del servizio provinciale, per offrire al cittadino-utente un prontuario sintetico e di facile gestione su come contattare i responsabili delle attività riportate nella Carta. "In linea coi principi dell'Unione europea, la Carta dei Servizi - è stato spiegato - rappresenta per cittadini e imprese una nuova via di accesso alla conoscenza dei servizi pubblici per la formazione, l'istruzione e il lavoro. Si tratta di uno strumento che nasce per agevolare l'incontro tra persone e imprese e facilitare l'integrazione socio-lavorativa di donne, cittadini stranieri, fasce deboli e soggetti svantaggiati". La Carta rappresenta anche una nuova via d'accesso, democratica e di facile interpretazione, alla conoscenza dei servizi pubblici per il lavoro e si rivolge a tutti i soggetti che intendano orientarsi e usufruire al meglio delle attività di intermediazione tra domanda-offerta di lavoro dei Centri per l'Impiego del territorio. Durante l'incontro con i giornalisti sono stati resi noti anche alcuni dati salienti sul mercato del lavoro e l'attività dei Centri per l'impiego. A fronte di 18 milioni di euro di finanziamenti per la formazione nel triennio, l'Amministrazione si è posta innanzitutto l'obiettivo di dare continuità alle azioni realizzate durante la scorsa programmazione 2000/2006, rafforzando ulteriormente la formazione individuale realizzata attraverso i voucher, sia per occupati che per disoccupati, ed attraverso i tirocini riservati esclusivamente a disoccupati e fasce deboli. Fino a tutto l'anno in corso si darà copertura anche ai servizi di accoglienza, orientamento e mediazione secondo lo sperimentato modello organizzativo del "consulente alla persona", riconosciuto come buona prassi dal Ministero della Funzione Pubblica. Contemporaneamente si è data continuità ai servizi riservati agli stranieri, la cui presenza sul territorio è in costante aumento. Per la prima volta infine è stato finanziato un servizio di "tutoraggio" per i disabili che presentano maggiori difficoltà di inserimento al lavoro.

Nel corso del 2008 sono stati emanati numerosi bandi che hanno fin qui prodotto la richiesta di ca 8.000 bonus tra disoccupati (1800), occupati (2536) ed adulti (3651). A questi si devono aggiungere oltre 100 tirocini formativi. Entro il 2009 saranno interamente impegnate le risorse assegnate dalla Regione e con l'utilizzo di fondi pari a oltre 9 milioni di euro. Si tratta di risorse importanti che potranno influire positivamente considerando l'attuale fase recessiva dell'economia che nei prossimi mesi potrebbe evidenziare, anche in questo territorio, alcune problematicità relative a diverse tipologie contrattuali particolarmente esposte. Per questo è ipotizzabile una modifica dei dati riferiti ai tassi di occupazione e disoccupazione rispetto ai livelli degli ultimi anni (nel 2007 il tasso di occupazione è stato del 60,3% e quello di disoccupazione del 5,7%), incidendo anche su chi attualmente è iscritto come disoccupato ai Centri per l'Impiego. Sul fronte della Pubblica Istruzione per tutto il 2008 si è intervenuti per cercare di determinare le migliori condizioni per dare vita ai "distretti formativi integrati". Si tratta di un progetto, tuttora in corso di attuazione, nel quale l'Amministrazione ha coinvolto le scuole professionali e tecniche, i propri centri di formazione, l'Università e le associazioni datoriali, mettendo fin da subito a disposizione 500.000 euro per la formazione professionale di giovani dai 16 ai 18 anni. Altre risorse saranno messe a disposizione per la formazione in azienda di diplomati, laureandi e laureati che saranno seguiti nella fase attuativa dei distretti formativi, quando tutti i partecipanti all'iniziativa avranno convenuto su quali figure professionali investire prioritariamente.

Pubblicato il: 16/02/2009

Torna alle notizie...