Ancora 24 ore per la Comunità montana

ORVIETO - Ancora 24 ore per la Comunità montana. Così, ieri mattina in Regione, è stata aggiornata la travagliata vicenda politica con cui si sta cercando, invano da mesi, di assegnare i vertici alla nuova comunità montana Orvietano Tuderte Amerino Narnese.  L'assessore Riommi, dopo l'ennesima fumata nera di martedì e gli sfoghi di Mocio e delle forze politiche di mercoledì, ha convocato i quattro sindaci dei comuni maggiori del nuovo ente.

Non ci sono alternative: o si trova la soluzione politica o si va avanti con l'attuale soluzione istituzionale che vede in Giunta anche il Pdl e Mocio presidente, le cui dimissioni, da regolamento, non possono essere accolte, in quanto rappresentante del Comune maggiore. Insomma, una matassa difficile da dipanare, specialmente alla vigilia delle amministrative e del congresso di ieri del Pd.

È così che tutto è rinviato di qualche giorno, mentre le trattative proseguono serrate. Un forte richiamo "al senso di responsabilità" è giunto ieri dalla Sinistra democratica dell'Orvietano che si dice del tutto disinteressata rispetto a quelli che Mocio ha definito "giochi e giochetti" della politica.

Furiosi, infine, i Socialisti di San Venanzo che non digeriscono il fatto di non essere rappresentati nella nuova giunta. E se la prendono col Pd, con la Regione e soprattutto con i vertici provinciali del loro stesso partito.