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Mocio e Capoccia promettono. Tra due anni realizzata complanare e variante di Sferracavallo

Questo il crono-programma scandito ieri mattina da sindaco e vicesindaco per l'attesa arteria stradale . Cantiere aperto a maggio, soldi stanziati dal 2004

foto di copertina

ORVIETO - Alla fine di maggio aprirà il cantiere della complanare. Gli orvietani potranno vederla realizzata entro due anni. Questo il crono-programma scandito ieri mattina da sindaco e vicesindaco per l'attesa arteria stradale che, insieme alla variante di Sferracavallo (la cui tempistica, a detta dell'Amministrazione, dovrebbe essere all'incirca la stessa), decongestionerà i quartieri periferici dal traffico pesante. I tempi sono scanditi sulla base dell'apertura, ieri, del bando europeo per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori della complanare. Il termine per presentare le offerte è il 6 aprile. Poi ci saranno i tempi tecnici per l'assegnazione definitiva.

Ed ecco che, secondo i calcoli dell'Amministrazione, il cantiere dovrebbe essere pronto per partire alla fine di maggio. L'importo complessivo dei lavori è di 14 milioni e 817mila euro. Resta confermato che con l'attuale stanziamento (la Regione ha liberato i fondi nel 2004) non sarà possibile realizzare il sottopassaggio dell'A1, l'illuminazione e le barriere di sicurezza. "Rifiniture che non ci preoccupano", ha detto il sindaco assicurando che le opere verranno realizzate "con i ribassi d'asta, se ci saranno, altrimenti verranno stanziati fondi ad hoc nel piano annuale delle opere".

Il Comune nega che ci siano stati ritardi: sono le procedure amministrative ad imporre tempi simili. In compenso, sembra che adesso tutto andrà veloce. I lavori della variante di Sferracavallo e quelli per il raccordo tra la variante e la complanare (le cui pratiche sono più indietro rispetto alla complanare, nonostante ci sia l'accordo su finanziamenti e pertinenze tra Comune, Regione e Provincia) potranno procedere in maniera autonoma e per questo parallela.

Insomma, con poco più di due anni, Orvieto avrà i tre chilometri e 800 metri di complanare (con il secondo accesso al polo ospedaliero), il chilometro e mezzo di variante di Sferracavallo e la relativa viabilità di raccordo. Risultato: Orvieto scalo e Sferracavallo torneranno a respirare. Fuori dalla morsa del traffico. I tratti stradali che attraversano Sferracavallo e via Angelo Costanzi, infatti, verranno automaticamente declassificati in "strade comunali ad utilizzo residenziale", con tanto di divieti per il traffico pesante e limiti di velocità. E il traffico pesante sarà deviato su complanare e variante. Questi gli impegni assunti ieri mattina insieme dal sindaco Stefano Mocio e dal vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Marino Capoccia.

Da Capoccia anche una risposta alle polemiche, con l'invito a considerare l'apertura di cantieri, anche quelli delle contestate piazzette del centro storico, come "una occasione di sviluppo" e non uno spot elettorale. "I cantieri ci sono tutto l'anno", ha detto Capoccia, citando i 155 cantieri realizzati in quattro anni, 40 dei quali in fase di apertura e-o da poco avviati. "Al di là della concomitanza delle scadenze elettorali, quindi, le istituzioni - ha detto Capoccia - stanno facendo la loro parte in termini di sviluppo e qualità della vita". Ultima "promessa", infine sulla consegna del parcheggio di via Roma. Il cantiere, dato per chiuso prima per l'autunno poi per dicembre, sarà consegnato entro il 28 aprile, quando dovrà essere fruibile sia il parcheggio pluripiano che l'area esterna. (S.T.)

Pubblicato il: 11/02/2009

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