EstroVersi al debutto

7 febbraio 2009 - Il pubblico li ha definiti in molti modi: gli equilibristi dell'improvvisazione, i funamboli della parola ma, ufficialmente, sono gli "EstroVersi....il palco in movimento". Nata dalla fusione di tre menti artistiche, quelle di Gianluca Foresi, Ugo Giulio Lurini e Marzia Elisabetta Polacco, dalla primavera scorsa, l'Associazione sta lavorando a pieno ritmo tra le maggiori rievocazioni storiche e manifestazioni culturali di tutta Italia.

Gli "EstroVersi" nascono infatti dalla volontà di tradurre nel linguaggio teatrale quello che da anni caratterizza il percorso artistico in particolare degli attori Ugo Giulio Lurini e Gianluca Foresi.

Ovvero la loro grande abilità, giocata spesso sull'improvvisazione, nella creazione estemporanea di versi, rime baciate, strofe, ottave e sonetti rifacendosi alla tradizione orale dei cantastorie, trovatori e bardi. Rappresentano un nuovo modo di fare teatro, di inscenare la tradizione con un pizzico di avanguardia, legato sì alla serietà e al rispetto della cultura, miscelato però con la leggerezza dell'ironia e della risata.

"Questa associazione che ha come scopo quello di diffondere e promuovere la cultura teatrale attraverso la formula che esalta la fantasia e l'improvvisazione - afferma l'assessore alla cultura della Regione dell'Umbria, Silvano Rometti - va a colmare quello che in Umbria poteva rappresentare un vuoto. Questo tipo di teatro oltre ad una specifica preparazione da parte dell'attore richiede un cospicuo bagaglio culturale, fatto di contaminazioni letterarie, da Dante alla commedia dell'arte, e della conoscenza dei vizi e delle virtù della società attuale. EstroVersi - aggiunge Rometti - arricchisce il panorama dello spettacolo umbro, proponendo nel già ricco ventaglio, una tipologia fino ad ora non presente. Per questo rinnovo la disponibilità a collaborare nell'ambito delle attività della Regione Umbria".

Cultura, tradizione, estro e improvvisazione rappresentano infatti le armi con le quali gli EstroVersi danno vita a rappresentazioni uniche nel loro genere grazie anche al gioco delle contaminazioni che vede affiancati l'Inferno di Dante e Internet, piccioni viaggiatori e cellulari e i capolavori della letteratura italiana rivisitati in chiave moderna

Il fil rouge delle rappresentazioni, quindi, è si quello dell'improvvisazione poiché gran parte dei personaggi che vanno in scena nascono a braccio a differenza, però, degli spettacoli frutto di uno studio e una preparazione complessa e meticolosa dove nulla è lasciato al caso.

Finalità dell'Associazione

L'obiettivo degli EstroVersi è, innanzitutto, promuovere e divulgare la cultura del teatro, della poesia all'improvviso attraverso la produzione di spettacoli, l'organizzazione di seminari, incontri, laboratori e manifestazioni cercando di abbattere la barriera tra l'artista e il pubblico per diventare attori senza teatro. La promozione di eventi artistici e culturali sul territorio è dunque un punto cardine dell'Associazione che si propone anche di collaborare con le strutture e gli Enti già operanti nel settore. A tal proposito, infatti, è auspicio degli EstroVersi anche arrivare ad una fattiva collaborazione con gli Istituti scolastici per l'organizzazione di piccoli spettacoli in cui vengono riproposti, in chiave moderna, interpretazioni di testi di narrativa.

 

EstroVersi in pillole

Gianluca Foresi

attore, autore, regista e cabarettista. Da oltre dieci anni incanta le piazze delle più importanti rievocazioni storiche italiane con il personaggio del Giullar cortese, affabulatore e narratore in rima all'improvviso. Questa esperienza gli ha dato notorietà e numerosi consensi a livello nazionale, grazie all'unicità e allo stile della sua improvvisazione, e lo ha fatto approdare anche alla ribalta televisiva: ha infatti preso parte a diverse trasmissioni dell'emittenza regionale e nazionale.

Accanto al percorso attoriale e cabarettistico, Gianluca Foresi ha sviluppato un ulteriore percorso professionale nel campo della regia e dell'organizzazione di eventi legati alla storia e alla cultura del nostro paese. Questa sua preparazione è alla base anche dei testi teatrali da lui scritti e diretti come, tra gli altri, "Parole Crociate". Narrazioni semiseria di una guerra senza santi, "Il segreto di Gallileo", "Architrave" ovvero le costruzioni del fato e, per il cabaret, "Uffa...sempre la stessa storia" più volte rappresentati. E' direttore artistico della rievocazione storica "Rinascimento" ad Acquasparta e collabora stabilmente con "Il mercato delle Gaite" di Bevagna. Attualmente sta partecipando ai laboratori di Zelig al Teatro Morgana di Roma diretto da Maurizio Costanzo.

Ugo Giulio Lurini

dopo aver seguito per diversi anni il giullare Bepi Monai, dal 1994, il senese Ugo Giulio Lurini in qualità di Messerlurinetto gira per feste medievali e rinascimentali, rievocazioni storiche, in tutta Italia, anima banchetti e feste, da solo o in coppia. Dal 1994 è regista degli spettacoli della festa medievale "Serremaggio" a Serre di Rapolano (SI). Dal 1998 è narratore della festa "Volterra A.D.1398". Nel 2006 e 2007 è co-regista del "Palio di Isola Dovarese". Collabora stabilmente con le feste "Monteriggion di torri si corona", "Medioevo nel Borgo" (Roccatederighi-GR), "Scannagallo" (Pozzo della Chiana-AR), "Serate medievali" (Suvereto-LI), "VerdeOro" (Rosignano-LI), "Ascanio" (Tagliacozzo-AQ).

Contastorie, i suoi cavalli di battaglia sono gli spettacoli Burlibidinaufragi, tratto dalle novelle del Decameron, L'infernale pasticcio, rivisitazione giullaresca in terzine di endecasillabi dell'Inferno di Dante, Folle la guerra e chi per lei si svena ma non meno l'amore a morte mena, narrazione dell'Orlando Furioso.

Marzia Elisabetta Polacco

dopo aver studiato danza classica a Roma con insegnanti dell'Accademia di Danza ed aver frequentato stage in Italia, vince una borsa di studio per la John Cranko Schule di Stoccarda, dove studia con insegnanti del Kirov di Leningrado e del Royal Ballet di Londra. Dopo aver frequentato il biennio di specializzazione ed essersi esibita in teatri tedeschi e ungheresi, e per la televisione tedesca ZDF, consegue il diploma di ballerina classica professionista. Nel 2000 si laurea con 110 e lode in Filologia Slava con una tesi sul poeta simbolista russo Valerij Brjusov. Nel 2001 vince una borsa di studio dell'Università di Roma "La Sapienza" per frequentare un corso di specializzazione della durata di un anno presso un'università straniera; si trasferisce in Slovenia, dove incontra tra gli altri i poeti Milan Jesih e Boris Novak. Alcune sue traduzioni sono apparse sulle riviste "Europa Orientalis" e "Ricerche Slavistiche". Grazie all'incontro con Gianluca Foresi, avvenuto nel corso di uno dei suoi laboratori, ha scoperto la sua passione per il teatro comico. Da diversi anni ormai lo affianca nei suoi spettacoli di cabaret, dando prova della sua versatilità e vis comica. Dal 2007 insegna danza classica e moderna presso la scuola di danza "Harmonia Danza", diretta da Antonella Campanari. Oltre ad essere presidente dell'Associazione si occupa della stesura di testi teatrali.