Orvieto. Bilancio comunale poco credibile, Altra città chiede la riunione della Commissione garanzia e controllo

ORVIETO - Il Comune per il 2009 non pagherà la quota di partecipazione alla Te.Ma, né quella di adesione alla Comunità montana e al Centralcom, al Csco dimezzerà la quota annuale. E ancora: non spenderà un centesimo per le divise della municipale e nemmeno per il progetto d'iscrizione all'Unesco. "Risparmiati" anche 8mila euro sulle indennità ai consiglieri che però restano gli stessi. Sono solo alcuni dei tagli contenuti nel piano esecutivo di gestione del 2009 giudicati "inverosimili" da AltraCittà, al punto da indurla, in proposito, a chiedere la convocazione della V commissione di controllo e garanzia.

I citati tagli comporterebbero per il Comune un risparmio di 227mila euro, ma complessivamente quelli individuati e messi in dubbio da Conticelli  arrivano a molto di più: oltre 700mila euro. Tra questi le sforbiciate di 77mila euro sulla pubblica istruzione, di 35mila euro sull'organizzazione della conferenza economica e di altri 75mila euro per la manutenzione ordinaria. O il taglio di 80mila euro sulle bollette del gas per il riscaldamento degli uffici comunali con una spesa che, in teoria, dovrebbe scendere da 290 a 210mila euro.

Infine non figurerebbero affatto in bilancio i 700mila euro per la manutenzione della funicolare annunciata per il prossimo anno, né le spese per la raccolta differenziata in corso di aggiudicazione che dovrebbe comportare una voce in uscita di circa 500mila all'anno a partire dal 2009.

La maggior parte dei tagli operati per Conticelli arriverebbero a mettere in discussione lo stesso programma del sindaco. "Ciò - dice Conticelli - richiede un urgente approfondimento nella commissione di controllo e garanzia preposta proprio alla verifica dell'attuazione del programma politico-amministrativo, così come previsto da norme regolamentari e statutarie comunali". La richiesta è stata inoltrata ieri mattina alla presidenza del consiglio comunale.