Oltre 1500 'Gratta e vinci' sequestrati e cinque persone denunciate

ORVIETO - Oltre 1500 "Gratta e vinci" sequestrati e cinque persone denunciate. Dopo le scoperte dei carabinieri in provincia di Perugia e nel Ternano, la truffa delle lotterie istantanee taroccate fa la sua comparsa anche nell'Orvietano. È a Fabro che i carabinieri hanno sequestrato oltre 1500 tagliandi illegali della lotteria "Gratta e vinci", denunciando cinque persone. Per loro l'accusa è di truffa ai danni dello Stato, frode in commercio ed esercizio abusivo di gioco riservato allo Stato.

In un caso si tratta del legale rappresentante della società campana che avrebbe emesso falsi tagliandi, gli altri quattro sono titolari di esercizi (edicole e bar soprattutto) che, a quanto pare, non potevano non essere a conoscenza della truffa. Con i "grattini" da un euro si potevano vincere ricariche telefoniche on line da uno, due, tre o cinque euro. Piccolissime somme che poi per "evitare" di connettersi ad internet e seguire il sistema indicato per l'erogazione del credito, venivano pagate, per la maggior parte, dei casi in contanti direttamente dal rivenditore. Insomma, tutto fasullo e tutto fuori legge.  

Al momento i carabinieri ne hanno trovati soltanto a Fabro, ma non sono esclusi ulteriori risvolti. 

È al vaglio inoltre il collegamento con le altre truffe scoperte in regione, il cui funzionamento appare leggermente diverso da quello dei tagliandi sequestrati nell'Orvietano.

Nella maggior parte dei casi infatti si tratta di "Gratta e Vinci" - 12 le diverse denominazioni ma identico il funzionamento -  da uno, due o tre euro che danno la possibilità di poter vincere, solo teoricamente, premi sino a 100 euro. Gli inquirenti sono risaliti ad una vasta rete di distribuzione con residenti nel Perugino e nel Ternano ma anche ad Arezzo, Brindisi, Como, Agrigento, Cantù, Roma, Milano, Bergamo e Frosinone.