Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Orvieto si candida a sede della OpenOffice.org Conference 2009

Per aggiudicarsi l'importante evento mondiale concorrono sette città

di Diego Frascati, presidente OrvietoLUG (Linux User Group)

L'associazione OrvietoLUG (Linux User Group) e l'associazione PLIO - Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.Org, in collaborazione con il Comune di Orvieto e la Fondazione per il Centro Studi "Città di Orvieto", hanno ricandidato la città quale sede della "OooCon2009", l'annuale conferenza internazionale di OpenOffice.Org. Si tratta della principale suite libera e open source per la produttività negli uffici. Le date suggerite sono quelle dal 3 al 5 novembre 2009. L'iniziativa, per la quale Orvieto si candida per la seconda volta consecutiva, lo scorso anno è stata aggiudicata alla città di Beijing (Pechino). Infatti, a fronte delle candidature che erano state presentate (Amsterdam, Beijing, Bratislava, Budapest, Orvieto, Dundalk) Orvieto si era posizionata al secondo posto. Quest'anno, invece, le città candidate sono sette: Alexandria (Egypt), Budapest (Hungary), Guwahati (India), Orvieto, Quezon City (Philippines), Reykjavik (Iceland), Riga (Lettonia).

Il 2008 è stato un anno eccellente per OpenOffice.org, a livello sia internazionale sia italiano. Il 13 ottobre, a otto anni dalla nascita del progetto, è stato annunciato OOo 3.0, la release della maturità, che è stata scaricata oltre 30 milioni di volte nel mondo in tre mesi; la versione italiana, sempre nel 2008, è stata scaricata 5 milioni di volte.

L'aumento degli utilizzatori di OpenOffice.Org, negli ultimi anni, ha visto una tendenza esponenziale, spinta magari dai venti di crisi che soffiano sempre più forti. Ricordiamo che OpenOffice.org è gratuito e liberamente scaricabile dalla rete; inoltre, scelte commerciali e tecnologiche sbagliate o troppo ottimiste di note software house d'oltre oceano, hanno arrestato la diffusione di software proprietario in favore del software libero in generale.

Una notizia che sembra confermare questa tendenza:"Il colosso Usa del software Microsoft annuncia un taglio fino a cinquemila posti di lavoro nei prossimi 18 mesi."(fonte:  Il Giornale.it , 22 gennaio 2009). Sicuramente ci saranno motivazioni legate alla crisi economica mondiale, ma il fatto è anche sintomatico della crisi del modello monopolistico imposto in questi ultimi venti anni nel mercato del software.

All'associazione OrvietoLUG, questo mese di febbraio, è stata dedicata inoltre una rubrica della rivista mensile Linux Pro, in cui viene illustrato il progetto "Open Factory - Orvieto" (ideazione di Roberto Galoppini - Commercial Open Source Software), che si sta realizzando per iniziativa della Fondazione Centro Studi "Città di Orvieto"  in collaborazione con l'Università degli Studi di Perugia, Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali ed il CCOS - Centro di Competenza Regionale sull'Open Source.

Per ulteriori informazioni:

www.orvietolug.it

www.orvietocentrostudi.it

www.openfactory.info

Pubblicato il: 05/02/2009

Torna alle notizie...