Onorevole Speciale(PDL): 'Nei prossimi mesi la regione Umbria avrà particolari vantaggi economici fiscali'

"C'è stato pieno coinvolgimento della Camera dei deputati e la mozione in materia fiscale  che è stata approvata dall'assemblea parlamentare,  porterà tantissimi benefici  alle famiglie e alle imprese specialmente in Umbria - con questa dichiarazione l'On. Speciale che ha partecipato alla stesura del documento fiscale spiega in dettaglio e con grande soddisfazione i punti salienti dei provvedimenti approvati  - finalmente si va verso regole finanziare più certe e con l'applicazione di misure adeguate di finanza pubblica si possono avere riduzioni della pressione fiscale sulle famiglie, a favore delle persone che perdono il lavoro, per i redditi da lavoro dipendente, da pensione e soprattutto per le imprese".

"Sono provvedimenti - continua Speciale - che dovranno integrarsi con il futuro modello sociale europeo già in studio con particolare riferimento alla diffusione capillare della tanto decantata Social Card.

La regione Umbria avrà  particolari vantaggi in quanto i provvedimenti intrapresi bene si intrecciano con  le caratteristiche economiche regionali che ha un giusto mix tra lavoro dipendente e insediamento di piccole e medie imprese.

La disciplina dell'Iva per cassa, i rimborsi Iva, le nuove procedure di pagamento dei fornitori della pubblica amministrazione,  la parziale riduzione dell'Irap, le nuove misure di detassazione del reddito d'impresa, la rivisitazione dei studi di settore sono alcuni esempi che favoriscono le imprese mentre per le famiglie anzitutto c'è la definizione dei parametri che stimolano il recupero del potere di acquisto delle retribuzioni e delle pensioni con particolare rafforzamento del sistema degli ammortizzatori sociali.

Lo scopo - ha concluso Speciale - da una parte  è quello di incrementare la crescita del prodotto interno lordo fermi restando gli obiettivi di finanza pubblica e dall'altra con l'applicazione in toto del pacchetto si inciderà direttamente ed indirettamente sull'intera società civile per alleviare gli effetti negativi che l'attuale globale recessione economica provoca sulle famiglie sui soggetti meno abbienti e sul mondo della produzione".