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Regione. Duri i consiglieri del PDL sulla Comunità montana Orvietano-Narnese-Amerino-Tuderte

Conferenza stampa in cui stigmatizzano l'immobilità dell'ente e la sua initilità

I consiglieri regionali del Pdl (An, FI e Cdl per l'Umbria) hanno tenuto una conferenza stampa per illustrare i problemi relativi al funzionamento della nuova Comunità montana Orvietano-Narnese-Amerino-Tuderte.
Per Alfredo De Sio (An-Pdl)  "questo ente sta vivendo una fase di stallo che, di fatto, ha bloccato ogni attività, compreso il pagamento degli stipendi, e che dimostra il fallimento dell'applicazione concreta della riforma promulgata dalla Regione". "Sono anni che il centrodestra denuncia che si tratta di una riforma 'fantoccio' - ha detto Fiammetta Modena (FI-Pdl) - che non riduce le spese e non dà servizi reali".
"La paralisi di questo ente - secondo Franco Zaffini (An-Pdl) - si deve al fatto che il centrosinistra è alle prese con il problema, susseguente ai tagli operati sugli enti pubblici, di una sovrabbondanza di fondoschiena rispetto alle poltrone disponibili".
Alla conferenza stampa ha partecipato il sindaco di Todi Antonino Ruggiano, che è assessore della Comunità montana in questione. A lui è toccato il compito di scendere nei particolari: "Non è stato trovato un accordo su chi debba fare il presidente, caso per il quale la normativa prevede che si insedi, pro-tempore, il sindaco del Comune più grande, nel nostro caso Orvieto. Ma non c'è ancora stata nessuna riunione di Giunta,
non c'è alcuna sede della nuova Comunità montana e i dipendenti sono stati mandati in ferie obbligatorie perché nulla è stato deciso, tantomeno il bilancio preventivo. In realtà - secondo Ruggiano - stiamo aspettando i comodi del Pd ternano, che non riesce a mettersi d'accordo su chi farà il
presidente, il che dimostra - ha concluso - che tali enti non sono altro che baracconi per sistemare ex-sindaci ed ex-assessori".
Per Massimo Mantovani (FI-Pdl) ''non si sbloccherà nulla fino alle prossime elezioni amministrative, perché il centro sinistra e il Pd aspettano quel risultato per spartirsi poi le poltrone''.

Pubblicato il: 04/02/2009

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