Referendum sull'ipotesi di accordo Contratto scuola
La GGIL chiede ai lavoratori della scuola di partecipare alla mobilitazione indetta e di esprimersi mediante il voto sull'ipotesi di rinnovo contrattuale
di Maria Rita Paggio, Camera del lavoro di Orvieto
Dal 4 al 10 febbraio si terrà anche nelle scuole di Orvieto il referendum sull'ipotesi di accordo sul Contratto scuola, biennio economico 2008-2009.
E' la prima volta che la CGIL non firma un rinnovo contrattuale nel settore scuola ed è grave che le altre sigle presenti a Roma nella più grande manifestazione che la scuola ricordi, abbiano firmato un rinnovo contrattuale che danneggia i lavoratori.
Per questo chiediamo ai lavoratori della scuola di partecipare alla mobilitazione indetta dalla CGIL e di esprimersi mediante il voto sull'ipotesi di rinnovo contrattuale che prevede aumenti in media di 77,5 lordi per gli insegnanti e 55,5 lordi per il personale ATA (pari a malapena alla social card!) che sono già stati bruciati dal costo della vita e sono inferiori di un terzo a quelli attribuiti con il contratto precedente e che da Gennaio 2009 riduce in maniera consistente i fondi per la contrattazione d'istituto.
Senza dimenticare che è previsto il taglio di oltre 150.000 posti di lavoro senza individuare alcuna soluzione per il precariato, che rischia di non avere più alcuna possibilità per il futuro.
Per questo invitiamo tutti i lavoratori della scuola sia a tempo indeterminato che a tempo determinato a partecipare in maniera massiccia al voto per esprimere il proprio NO a questo contratto perché debbono essere i lavoratori, in maniera democratica e trasparente, a dire se questo accordo andava firmato oppure se, come ha fatto la CGIL, andava respinto, per questo se prevarranno i No chiederemo alle altre organizzazioni di tornare a discutere i termini dell'accordo.
Ad Orvieto si potrà votare il 4 febbraio durante l'assemblea sindacale che riterrà presso ITC di Orvieto Scalo Via dei Tigli dalle 8,15 alle 13,00 e fino al 10 febbraio in ciascuna scuola contattando il delegato sindacale
Pubblicato il: 04/02/2009