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Il nuovo Prefetto di Terni ha incontrato, ieri, i giornalisti

Primo incontro, ieri mattina, tra il nuovo prefetto di Terni Gianni Ietto e i giornalisti. Il prefetto ha illustrato il suo programma operativo

Cronaca

di Redazione

Tra i primi punti del suo 'Programma' l'impegno per favorire le iniziative culturali le quali, ha detto Gianni Ietto, nuovo Prefetto di Teri, possono costituire un importante veicolo pubblicatorio ed economico. Tra le altre iniziative quella di realizzare a Terni uno Sportello europeo per far conoscere ai cittadini i vantaggi ed i benefici che l' Unione Europea mette a disposizione. Punta molto, il nuovo prefetto, anche sulla formazione del personale a tutti i livelli attraverso corsi di aggiornamento. Sui problemi che riguardano la provincia di Terni, in particolare l'industria chimica e, più in generale la grande industra, il dott. Ietto ha sottolineato la necessità di trasformazione e aggiornamento tecnologico nonché la necessità di poter ridurre i costi di produzione in considerazione della presenza di una agguerrita concorrenza. In generale Terni ha fatto un' ottima impressione al nuovo prefetto anche per la presenza, nel territorio provinciale, di quello che ha definito "un ottimo patrimonio culturale". Ha anche aggiunto che si sta registrando uno sviluppo economico stante la presenza di 19.000 piccole e medie imprese su un territorio di circa 200.000 abitanti ed ha rilevato come la presenza di immigrati possa costituire una risorsa in un territorio che risente dell'invecchiamento della popolazione. Il dott. Ietto ha ricordato che sono in corso circa 3.500 domande di regolarizzazione di extracomunitari che saranno evase entro il mese di settembre. Infine ha sottolineato come sia soddisfacente la sicurezza e l'ordine pubblico, sebbene desti preoccupazione la crescente diffusione di sostanze stupefacenti.

Gianni Ietto è nato a Napoli nel 1939, è laureato in giurisprudenza, sposato e con due figlie. Nell' amministrazione del ministero dell'Interno ha ricoperto vari, importanti incarichi facendo anche parte di organismi internazionali. È stato commissario prefettizio alle aziende municipalizzate del Comune di Napoli e commissario straordinario ai Comuni di Pozzuoli e Nola. Nominato prefetto nel 1989 è stato inviato a L' Aquila come commissario nella regione Abruzzo. Dal 1990 al 1991 ha ricoperto l'incarico di ispettore generale presso il ministero dell'Interno. Dal 1991 al 1993 è stato prefetto di Salerno e dal 1993 al 1995 di Piacenza. È stato successivamente prefetto di Potenza e quindi di Mantova, da dove proviene.

Pubblicato il: 06/08/2003

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