Canone non dovuto, Audiconsum soddisfatta

ORVIETO - Restituzione del canone "fantasma", Adiconsum rinfodera le armi. Erano già pronti a dar battaglia, con tanto di moduli prestampati per il ricorso al giudice di pace scaricabili online e invece, almeno per questa volta, le associazioni dei consumatori della Rupe, si trovano ad applaudire la precoce delibera con cui Sii - Ato2 ha chiuso la vicenda del canone del depuratore "fantasma". "Non possiamo che esprimere soddisfazione - ha dichiarato Anna Petrangeli, responsabile di Adiconsum Orvieto -  per la linea conciliativa intrapresa dall'amministrazione Sii-Ato2".

A rimettere le mani sui cinque anni di canone (circa 800 euro più gli interessi) giudicati "illegittimi" da una sentenza della Corte Costituzionale saranno in particolare le famiglie del comune di Fabro, dove il nuovo depuratore costato oltre un milione di euro non è mai entrato in funzione, e altre decine di utenze disseminate nelle campagne orvietane che, proprio a causa della posizione isolata, non godono di allacci alla rete fognaria. "Ecco un esempio di come i diritti e le ragioni dei cittadini - conclude la rappresentante di Adiconsum - possano essere riconosciute senza estenuanti battaglie legali. Il rammarico semmai resta nel non veder applicato altrettanto buonsenso in altre questioni, come nel caso delle ztl orvietane da parte dell'amministrazione comunale" .