Uno degli interventi di Adriano Casasole

Per I'Università ad Orvieto (Apparso su "Il Comune nuovo")

L'importante è che l'idea dell'Università ad Orvieto non sia frutto di improvvisazione, ma costituisca lo sviluppo coerente e la sintesi finale di quella progettualità che, tramite varie iniziative, da anni punta alla valorizzazione ed al recupero del centro storico e del territorio circostante.
Ad Orvieto, dove da tempo si sta sperimentando un laboratorlo polltico?amministrativo che pone al centro la questione del beni culturali e ambientali (con priorità per la rupe ed il centro storico), parlare di presenze universitarie legate alla ricerca su tali tematiche risulta conseguente oltre che coerente.
Quando parlo di Università ad Orvieto, non penso tanto all'impianto di una facoltà quanto a quella di corsi post?laurea, di scuole di specializzazione e di perfezionamento con 'il compito di formare tecnici ad alto livello, oppure a scuole biennali, triennali per la formazione di tecnici intermedi oggi richiesti dal mercato nel campo del beni culturall ed amblentali, ma di fatto non ancora esistenti.
Presenze universitarie, quindi, qualificanti ed utili alla città (contributo alla crescita culturale ed occupazionale), ma anche all'Università di Perugia che rimarrebbe la sede centrale per gli aspetti formativi di base e troverebbe sul territorio orvietano I'occasione (centri di ricerca applicata, di documentazione, ecc.) dl sperimentare la costruzione di nuove figure professionali, di riqualificarne altre, in una osmosi continua fra sede centrale e sedi staccate, che contribuisca a prefigurare concretamente la nuova formazione universitaria e post universitaria dell'intellettuale del XXI secolo.