Soc. Aprol Terni: una buona annata per la produzione di olio di oliva. Tanto e di qualità

La Soc. Aprol Terni traccia un primo bilancio sulla stagione olearia 2008-2009. "A livello regionale - dice il presidente Albano Agabiti - i risultati sono stati buoni ed andranno a compensare la stagione passata, chiusasi con un netto calo di produzione. Per quanto riguarda la provincia di Terni - continua Agabiti  - le produzioni  sono risultate abbastanza abbondanti, sebbene la resa in olio sia stata relativamente bassa".

Secondo i tecnici dell'Aprol, infatti, "valori superiori al 20% di resa si sono registrati raramente e solo nel mese di dicembre ed - a causa della siccità nei mesi di agosto, settembre ed ottobre - è stata notata una cascola evidente. La siccità che ha investito l'intera provincia ha fatto si che in molti oliveti le olive siano risultate disidratate. L'elevata quantità di olive, unita alle condizioni atmosferiche disagevoli - spiegano i tecnici impegnati nel portare avanti il programma di attività presentato ai sensi del Reg. CE n. 2080/05 - ha determinato un prolungamento della campagna di raccolta, fino a gennaio. Per quel che concerne l'aspetto qualitativo l'assenza di attacchi di mosca olearia ha determinato un ottimo livello. Le olive hanno risentito solo di lievi attacchi di tignola, a luglio ed agosto e che non ha comunque alterato l'eccellenza del prodotto che presenta un odore erbaceo".

"L'annata particolarmente produttiva - conclude Agabiti - ha spinto diversi olivicoltori a iscrivere i propri oliveti alla DOP Umbria. L'auspicio è che sempre più produttori, viste le caratteristiche ambientali della nostra regione e l'elevata qualità della nostra produzione, scelgano di intraprendere la via della certificazione, importante sia per garantire l'origine dei nostri prodotti e l'elevato livello qualitativo, sia per la tracciabilità, a garanzia della tutela dei consumatori."