Revisione per la funicolare. Il Comune deve spendere 1 milione e200mila euro

ORVIETO - Revisione per la funicolare entro giugno 2010, stanziati 1,2 milioni di euro. Sostituzione delle centraline elettriche e della strumentazione delle cabina comando ormai obsolete e check up completo del sistema di trazione. Sono questi in sostanza gli interventi previsti dal protocollo d'intesa che verrà sottoscritto nei prossimi giorni dal sindaco, Stefano Mocio e dal presidente dell'Atc, Sergio Sbarzella, per la revisione ventennale e per l'adeguamento della funicolare orvietana alla nuova normativa. I costi dell'operazione di restyling, 1milione e 200mila euro, verranno interamente sobbarcati dall'Amministrazione comunale che mantiene la proprietà dell'impianto mentre l'azienda dei trasporti gestirà la realizzazione dell'intervento sotto la supervisione di una commissione tecnica, nella quale prenderà parte anche un rappresentante del Comune di Orvieto. Dalle carenze strutturali che affliggono l'impianto, manifestate palesemente dallo stop forzato della scorsa estate a seguito dell'incendio di una centralina, non sembrano essere immuni i due convogli risalenti al 1990. I due "vagoni" non saranno tuttavia sostituiti. Se il budget lo permetterà, saranno rinnovati i sistemi di apertura e chiusura delle porte (continua fonte di problemi a detta degli operatori) e i relativi tornelli. I tempi effettivi dei lavori, difficilmente quantificabili vista anche la complessità dell'impianto che spesso in passato ha spesso richiesto la costruzione di componenti ad hoc, non sono ancora stati fissati con precisione. "Visto che i lavori implicheranno la sospensione del servizio - precisano dall'Atc - molto probabilmente si interverrà in uno dei periodi di minor utenza, ovvero dopo la chiusura delle scuole, e la mobilità dei circa 3mila passeggeri giornalieri che normalmente usufruiscono della funicolare verrà ad ogni modo garantita con un potenziamento del collegamento su strada". Non pare, almeno per il momento, essere presa in considerazione l'ipotesi di estensione dell'orario del servizio, ad oggi 7,20 - 20,30.