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Anziani. Quando a rubare è gente di casa

In un paese del comprensorio, un anziano si sarebbe visto sfilare 6mila e 500 euro dal conto in banca. Il sospetto ricade su una persona legata alla famiglia, una persona nella quale l'anziano riponeva totale fiducia. Indagini in corso

di Stefania Tomba

ORVIETO - Truffati dagli sconosciuti e adesso anche derubati dalle persone care. Triste il destino degli anziani che sembrano non potersi più fidare neanche delle persone più vicine, quelle dalle quali, più che da ogni altro, ci si aspetterebbe amore e cura disinteressata.

Così non è, a quanto pare. In un paese del comprensorio, un anziano si sarebbe visto sfilare 6mila e 500 euro dal conto in banca. Il sospetto ricade su una persona legata alla famiglia, una persona nella quale l'anziano riponeva totale fiducia, al punto di affidargli il disbrigo delle piccole pratiche quotidiane che, ad una certa età, diventano un peso, se non addirittura impossibili da sbrigare.

L'anziano, da un giorno all'altro, si sarebbe trovato alleggerito di una discreta somma, tanto più grande se si considerano le possibilità di un modesto pensionato.

Le indagini, immediatamente avviate, non avrebbero fatto tanta strada, prima di trovare chi possa essersi impossessato del denaro. Il punto, infatti, non starebbe tanto nello scoprire chi abbia messo mano ai soldi, quanto nel dimostrare che la persona in questione se li sia effettivamente messi in tasca e che la cifra non sia servita, invece, per le cure dell'anziano. È quello che dovranno appurare le indagini in corso. Sul caso, infatti, è aperto un fascicolo in procura che ipotizza reati che vanno dall'appropriazione indebita alla circonvenzione di incapace. Non si tratterebbe, tuttavia, di un caso isolato, nell'Orvietano. Almeno altri tre sarebbero gli episodi del tutto simili per i quali si sta cercando un responsabile.

L'aspetto spiacevole è che, in tutti i casi, da quanto starebbe emergendo, la cosa più probabile è che, ad aver tradito la fiducia degli anziani, siano state proprio le persone a cui essi volevano più bene e di cui più di fidavano.

Pubblicato il: 23/01/2009

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